Milazzo - inserita nel bando di finanziamento per l’iniziativa WiFi4EU.
Dopo il rinvio causa emergenza COVID-19 nel marzo scorso, Milazzo - su richiesta - รจ stata inserita nel bando di finanziamento pper l’iniziativa WiFi4EU.
Invito a presentare domande nell’ambito del meccanismo per collegare l’Europa nel settore delle reti transeuropee di telecomunicazione per promozione della connettivitร Internet nelle comunitร locali:
Per il Comune ci saranno 15mila euro per promuovere il libero accesso alla connettivitร Wi-Fi per i cittadini negli spazi pubblici, fra cui parchi, piazze, edifici pubblici, biblioteche, centri sanitari e musei, nei comuni di tutta l’Europa.
l’iniziativa finanziata dal Meccanismo per collegare l’Europa – settore Telecomunicazioni, creata per offrire connettivitร WiFi gratuita
Attraverso questo bando, come con i tre precedenti, vengono erogate sovvenzioni per l’installazione di hotspot WiFi nei comuni (o enti equivalenti) dell’UE, oltre che di Islanda e Norvegia, per una connettivitร gratuita che contribuirร a colmare il digital divide, in particolare nelle comunitร in ritardo in termini di alfabetizzazione digitale (comprese zone rurali e comunitร remote), e a migliorare l’accesso ai servizi online, come quelli della sanitร elettronica e l’e-Government, a consentire la creazione di nuove offerte di inclusione digitale (ad esempio corsi di informatica e sull'uso di internet) e a promuovere lo sviluppo di piccole e medie imprese locali che puntano sull'innovazione nel settore dei prodotti e dei servizi digitali. .
Le sovvenzioni saranno erogate in forma di voucher del valore di 15.000 euro.
Attraverso questo bando, come con i tre precedenti, vengono erogate sovvenzioni per l’installazione di hotspot WiFi nei comuni (o enti equivalenti) dell’UE, oltre che di Islanda e Norvegia, per una connettivitร gratuita che contribuirร a colmare il digital divide, in particolare nelle comunitร in ritardo in termini di alfabetizzazione digitale (comprese zone rurali e comunitร remote), e a migliorare l’accesso ai servizi online, come quelli della sanitร elettronica e l’e-Government, a consentire la creazione di nuove offerte di inclusione digitale (ad esempio corsi di informatica e sull'uso di internet) e a promuovere lo sviluppo di piccole e medie imprese locali che puntano sull'innovazione nel settore dei prodotti e dei servizi digitali. .
Le sovvenzioni saranno erogate in forma di voucher del valore di 15.000 euro.
Le richieste deve essere accompagnata dalla “prova dell’approvazione”, da parte del rappresentante legale del comune, dalla copia dell’atto di nomina dello stesso e della sua carta d’identitร . Le domande di finanziamento saranno selezionate in base all’ordine di presentazione ma sarร garantita un’equa distribuzione territoriale: in particolare ad ogni Stato ammissibile saranno garantiti almeno 15 voucher (a condizione che le domande pervenute siano sufficienti).
Il voucher copre i costi delle installazioni degli hot-spot WiFi che soddisfano i requisiti richiesti fino a un massimo di 15.000 euro: se i costi sopportati sono superiori, la differenza รจ a carico del comune beneficiario. Attrezzature e installazione possono essere destinate a realizzare una nuova rete WiFi pubblica oppure a potenziare o estenderne una esistente.
Il budget di questo quarto bando ammonta a 14,205 milioni di euro e consentirร l’erogazione di 947 voucher. I comuni che risulteranno assegnatari di un voucher avranno un anno e mezzo per installare e mettere in funzione gli hot-spot, selezionando i centri della vita pubblica da coprire con il WiFi e appaltando a uno o piรน fornitori l’installazione delle apparecchiature. Dopo la messa in funzione i Comuni dovranno garantire la connessione WiFi gratuita per almeno 3 anni (i costi di abbonamenti internet ed eventuali costi di manutenzione sono a carico del Comune).
Sul portale WiFi4EU devono essere registrati anche i fornitori di servizi, indicando dove operano, cosรฌ i comuni potranno consultarne l’elenco ed eventualmente avvalersene per le proprie procedure d’appalto; dovranno in ogni caso essere registrati al termine dell’esecuzione dei lavori per poter riscattare il buono, dopo che saranno state fatte le opportune verifiche di operativitร della rete locale. Il voucher assegnato a un comune deve essere incassato da un solo fornitore (non puรฒ essere frazionato fra piรน fornitori).
Le registrazioni giร fatte –sia dai comuni sia dai fornitori- restano valide e, in caso di cambiamenti del legale rappresentante, รจ possibile aggiornare la documentazione giร inviata.
Per tutte le indicazioni tecniche e di dettaglio si rimanda al testo del bando e alla documentazione collegata disponibile sul sito dell’INEA (Agenzia per l’Innovazione e le reti), responsabile della gestione del bando.
I comuni destinatari sono stati concordati dalla Commissione europea con ciascuno Stato membro (qui l’elenco aggiornato dei comuni registrati, suddivisi per Stato membro).
Uno stesso soggetto beneficiario puรฒ ricevere un solo buono per tutta la durata dell’iniziativa, pertanto chi sia giร assegnatario di un voucher dei bandi precedenti non puรฒ presentare una nuova candidatura.
Gli organizzatori sottolineano che nel 3° bando, pubblicato a settembre 2019, i 1.780 voucher da assegnare sono stati esauriti nei primi 2 secondi di apertura del bando.
Sito dedicato all’iniziativa WiFi4Europe https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/wifi4eu-wi-fi-gratuito-gli-europei
Il voucher copre i costi delle installazioni degli hot-spot WiFi che soddisfano i requisiti richiesti fino a un massimo di 15.000 euro: se i costi sopportati sono superiori, la differenza รจ a carico del comune beneficiario. Attrezzature e installazione possono essere destinate a realizzare una nuova rete WiFi pubblica oppure a potenziare o estenderne una esistente.
Il budget di questo quarto bando ammonta a 14,205 milioni di euro e consentirร l’erogazione di 947 voucher. I comuni che risulteranno assegnatari di un voucher avranno un anno e mezzo per installare e mettere in funzione gli hot-spot, selezionando i centri della vita pubblica da coprire con il WiFi e appaltando a uno o piรน fornitori l’installazione delle apparecchiature. Dopo la messa in funzione i Comuni dovranno garantire la connessione WiFi gratuita per almeno 3 anni (i costi di abbonamenti internet ed eventuali costi di manutenzione sono a carico del Comune).
Sul portale WiFi4EU devono essere registrati anche i fornitori di servizi, indicando dove operano, cosรฌ i comuni potranno consultarne l’elenco ed eventualmente avvalersene per le proprie procedure d’appalto; dovranno in ogni caso essere registrati al termine dell’esecuzione dei lavori per poter riscattare il buono, dopo che saranno state fatte le opportune verifiche di operativitร della rete locale. Il voucher assegnato a un comune deve essere incassato da un solo fornitore (non puรฒ essere frazionato fra piรน fornitori).
Le registrazioni giร fatte –sia dai comuni sia dai fornitori- restano valide e, in caso di cambiamenti del legale rappresentante, รจ possibile aggiornare la documentazione giร inviata.
Per tutte le indicazioni tecniche e di dettaglio si rimanda al testo del bando e alla documentazione collegata disponibile sul sito dell’INEA (Agenzia per l’Innovazione e le reti), responsabile della gestione del bando.
I comuni destinatari sono stati concordati dalla Commissione europea con ciascuno Stato membro (qui l’elenco aggiornato dei comuni registrati, suddivisi per Stato membro).
Uno stesso soggetto beneficiario puรฒ ricevere un solo buono per tutta la durata dell’iniziativa, pertanto chi sia giร assegnatario di un voucher dei bandi precedenti non puรฒ presentare una nuova candidatura.
Gli organizzatori sottolineano che nel 3° bando, pubblicato a settembre 2019, i 1.780 voucher da assegnare sono stati esauriti nei primi 2 secondi di apertura del bando.
Sito dedicato all’iniziativa WiFi4Europe https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/wifi4eu-wi-fi-gratuito-gli-europei
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