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Visualizzazione dei post da aprile, 2024

incontro-dibattito sul tema dell’autonomia differenziata! #NoAutonomiaDifferenziata

Giovanni Utano Vi aspettiamo lunedì 22 aprile alle ore 17,30 presso la Casa del Popolo in Via XX Settembre n 63 a Milazzo per questo incontro-dibattito sul tema dell’autonomia differenziata! #NoAutonomiaDifferenziata , i perchè -  L’autonomia regionale differenziata a prosegue il suo iter e nelle prossime settimane arriverà al voto del Parlamento. Intanto nessuno ne parla, nè le istituzioni, nè la stragrande maggior parte dei media e nemmeno molte realtà della società civile, che pure ne sono a conoscenza, in una sorta di inspiegabile consegna del silenzio, interrotto solo da qualche drappello di risoluti e instancabili volenterosi, purtroppo con scarsa visibilità e, finora, scarso ascolto da parte della politica di ogni schieramento. Così i cittadini si accorgeranno delle conseguenze solo dopo il punto di non ritorno dell’approvazione: regioni ricche del nord che potranno trattenere fino a nove decimi del proprio gettito fiscale per spenderlo nei propri territori, e che avranno compet

""La Storia non si querela, si studia" (Luciano Canfora .)

13 Aprile 2024 Come ha opportunamente scritto su Repubblica Corrado Augias “un capo di governo non dovrebbe mai portare in giudizio un cittadino, in particolare quando si tratta di opinioni”. Succede, invece e purtroppo, nel caso del professor Luciano Canfora. Per analogia c’è da ricordare che il ministro Francesco Lollobrigida ha querelato per diffamazione la filosofa Donatella Di Cesare e il rettore dell’Università per Stranieri di Siena Tomaso Montanari, mentre la sottosegretaria Isabella Rauti ha querelato lo storico Davide Conti. Cosa sta succedendo? In un rapporto del 2023 di “Reporter senza frontiere” in merito alla libertà di stampa è scritto che “i giornalisti a volte cedono alla tentazione di autocensurarsi, o conformarsi alla linea editoriale della propria testata, o per evitare una denuncia per diffamazione”. In sostanza si denuncia l’uso della querela come strumento di intimidazione per limitare la libertà d’opinione. La cosa vale per i giornalisti e più in generale per gl

Ora sappiamo DOVE STIAMO ANDANDO, il passato insegna… Giorgia #Meloni manda a processo Luciano #Canfora.

Ora sappiamo DOVE STIAMO ANDANDO, il passato insegna… Giorgia #Meloni manda a processo Luciano #Canfora . Partito Democratico Quando una Presidente del Consiglio, che dovrebbe rappresentare tutti e che ha molto più potere di un cittadino comune, utilizza la via giudiziaria contro un intellettuale, in questo caso uno dei più importanti storici italiani, per le sue opinioni, siamo di fronte ad un pericoloso vulnus democratico. La destra si conferma allergica al dissenso e alle critiche. Meloni ritiri la denuncia, se ama veramente, come dice, le istituzioni e il Paese che rappresenta.

San Pier Niceto : Si parlerà di Edilizia Scolastica /Sicurezza, Innovazione e Sostenibilità

Un’edilizia scolastica che guarda al futuro Asili, scuole, università: gli ambienti scolastici sono uno dei luoghi più importanti negli anni della crescita e della formazione. La progettazione di questi spazi dev’essere un atto lungimirante e responsabile. Ogni intervento su un edificio scolastico dovrebbe tenere in considerazione - oltre alla qualità architettonica esterna - anche l’impatto degli spazi interni sull’apprendimento degli studenti di tutte le età. Promuovono la sicurezza, il benessere e il comfort ambientale e acustico di chi vive quotidianamente questi spazi. Una scelta attenta dei materiali può fare davvero la differenza. Come progettare spazi educativi di qualità? In questi ultimi anni si va affermando una visione ampia e condivisa dell’edilizia scolastica secondo la quale sicurezza, sostenibilità ambientale, spazi di apprendimento, rinnovamento delle metodologie didattiche, benessere degli occupanti, inclusione sono considerati fattori integrati ed inscindibili di cui

Sanita : «Non è una battaglia del centrosinistra ma del territorio. Abbiamo cercato di coinvolgere anche altri partiti e consiglieri comunali ma non si sono voluti esporre»

Oltre5 mila firma per chiedere alla Regione il miglioramento della sanità pubblica e un nuovo presidio di fronte all’ospedale Fogliani domenica mattina. Oggi pomeriggio si è tenuta una conferenza stampa del centrosinistra alla Casa del Popolo di via Risorgimento in cui è stato presentato il consuntivo della petizione popolare avviata nei mesi scorsi. Ad intervenire sono stati  Giovanni Utano, Franco Andaloro e Nino Nastasi. Attese estenuanti al Pronto Soccorso, anche un anno di attesa per fare una visita specialistica, reparti smantellati. Il quadro fatto da Andaloro è desolante. «I cittadini sono disorientati e disillusi – ha spiegato – e vedere chi ci amministra non attivarsi in modo incisivo, fa ancora più male. Non mi riferisco solo a Milazzo dove è stata chiusa Neurologia e nella settimana di Pasqua non funzionava la Tac costringendo i pazienti ad essere trasferiti in ambulanza a Barcellona per essere sottoposti all’esame. Questa, infatti, non è una battaglia di campanili ma parli