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San Pier Niceto : Si parlerà di Edilizia Scolastica /Sicurezza, Innovazione e Sostenibilità




Un’edilizia scolastica che guarda al futuro

Asili, scuole, università: gli ambienti scolastici sono uno dei luoghi più importanti negli anni della crescita e della formazione. La progettazione di questi spazi dev’essere un atto lungimirante e responsabile.

Ogni intervento su un edificio scolastico dovrebbe tenere in considerazione - oltre alla qualità architettonica esterna - anche l’impatto degli spazi interni sull’apprendimento degli studenti di tutte le età.
Promuovono la sicurezza, il benessere e il comfort ambientale e acustico di chi vive quotidianamente questi spazi.
Una scelta attenta dei materiali può fare davvero la differenza.
Come progettare spazi educativi di qualità?


In questi ultimi anni si va affermando una visione ampia e condivisa dell’edilizia scolastica secondo la quale sicurezza, sostenibilità ambientale, spazi di apprendimento, rinnovamento delle metodologie didattiche, benessere degli occupanti, inclusione sono considerati fattori integrati ed inscindibili di cui gli interventi di edilizia scolastica già programmati o da realizzare con il PNRR e successivamente, non possono non tenere conto. La crisi energetica che abbiamo sperimentato nell’ultimo anno spinge nella direzione di considerare anche le scuole come potenziali comunità energetiche sulle quali investire non solo in relazione alla messa in sicurezza strutturale e rispetto ai rischi sismico ed idrogeologico ma anche per creare quel circolo virtuoso per cui le scuole, oltre che luogo di apprendimento, in sinergia con le forze vive del territorio siano in grado di provvedere ai propri consumi energetici, ed eventualmente anche, a lungo termine, di reinvestirne la parte eccedente a beneficio del territorio circostante. Per questo occorre sì dare massima centralità alla creazione di nuovi edifici scolastici intesi come ambienti di apprendimento ispirati da una moderna visione pedagogica ma diventa essenziale e ancora più sfidante recuperare, reinventare, ripensare tutti gli spazi interni, esterni, digitali delle scuole, soprattutto di quelli condivisi, delle scuole preesistenti, a partire da quelle che saranno oggetto di interventi di messa in sicurezza o efficientamento energetico con il PNRR e successivamente. Gli spazi influenzano, accompagnano, supportano l’innovazione didattica così come favoriscono l’inclusività da intendersi non solo come abbattimento delle barriere architettoniche, ancora presenti in misura consistente, non solo per garantire l’accesso all’edificio ma, soprattutto, per consentire una partecipazione attiva di tutti gli studenti alle attività scolastiche previste. Anche gli arredi rappresentano un elemento fondamentale che connotano gli spazi di apprendimento, funzionali anch’essi all’utilizzo di nuove metodologie didattiche, oltre che, se a norma, agenti di salute, benessere e comfort per chi li utilizza. Tutte le scuole del Paese, ma soprattutto quelle situate in zone disagiate, prive di servizi e di aree di socializzazione e di incontro per piccoli e giovani, dovrebbero garantire una apertura ininterrotta, soprattutto nel periodo estivo. Questo come sappiamo cozza sia con i limiti strutturali degli istituti scolastici (strutture prove di sistemi di climatizzazione, spazi spesso angusti e poco attrezzati per attività extra didattiche), sia per l’indisponibilità del personale scolastico, soprattutto per motivi contrattuali e organizzativi, sia per le difficoltà di sostenere i costi da parte delle Amministrazioni comunali per avere personale educativo qualificato aggiuntivo. Allora occorre con coraggio e determinazione ripensare anche il calendario scolastico del nostro Paese, prevedendo più pause durante l’anno ma di minore durata; considerare i sistemi di climatizzazione e di aerazione un elemento imprescindibile di cui dotare gli istituti scolastici, così come è indispensabile disporre di palestre, mense, biblioteche, spazi verdi, aree “libere” per poter offrire ambienti attrezzati, confortevoli, sicuri; investire incessantemente in manutenzione straordinaria e ordinaria, in interventi di messa in sicurezza, ammodernamento ed efficientamento energetico per garantire spazi sicuri e sostenibili.

Ecco le soluzioni Sto per progettare e costruire edifici scolastici sicuri, innovativi e sostenibili.

Sicurezza e resistenza delle facciate

Progettare asili, scuole e università significa creare spazi funzionali. È fondamentale applicare meticolosamente le normative vigenti, che richiedono edifici sicuri e durevoli dove gli alunni e il personale scolastico possono concentrarsi, sapendo di essere sempre protetti.

Grazie ai sistemi di isolamento termico, testati e collaudati, è possibile rispettare i più severi requisiti di:
protezione al fuoco
resistenza a impatti e danneggiamenti
salvaguardia dell’integrità dell’edificio nel tempo
La sicurezza come priorità assoluta.

La prevenzione degli incendi nell’edilizia scolastica è uno dei primi capitoli da affrontare in tema di sicurezza. Evitare la propagazione dell'incendio in facciata (e limitarne la sua diffusione all'interno dei compartimenti) richiede una scelta strategica dei materiali che compongono le soluzioni di isolamento termico/acustico esterne ed interne.

Sto Italia propone diverse soluzioni al riguardo, come:StoTherm Classic S1, il nostro sistema incombustibile altamente resistente agli urti, che rispetta le norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica più stringenti
StoVentec Glass A, la nostra facciata ventilata ai vertici dei rivestimenti testati finora in Europa: contenimento dell'incendio, resistenza all'azione del sisma, del vento e agli esplosivi (air-blast test secondo norma ISO 16933).




La resistenza della facciata e le peculiarità degli edifici scolastici.


Tra le pallonate nell’ora di educazione fisica, la vivacità dei giochi durante la ricreazione e i sempre più frequenti eventi atmosferici estremi che toccano il nostro paese, le facciate sono sottoposte a continue sollecitazioni. Rimanere perfette nel tempo non è semplice, ma è importantissimo: l’esterno di un edificio è il suo biglietto da visita.

Le soluzioni Sto sono pensate per far fronte a tutte le esigenze dell’edilizia scolastica:StoTherm Classic, il nostro sistema di isolamento termico per facciate esente da cemento, garantisce elevatissima sicurezza e durata nel tempo contro la formazione di lesioni e fessurazioni causati da agenti atmosferici, pallonate e urti dai 15 ai 60 joule, secondo il test di simulazione FIBAG.
StoColor Dyonic S assicura colori brillanti nel tempo e facciate asciutte e protette, per evitare la proliferazione di alghe e muffe.

Il ruolo di una manutenzione programmata

La manutenzione degli edifici scolastici è indispensabile per garantire la durabilità, l'efficienza e la sicurezza degli ambienti educativi. Preserva l'aspetto estetico e ne assicura l'integrità strutturale nel tempo.

Chi progetta ha il compito di facilitare, agevolare e pianificare le attività di manutenzione, contribuendo così ad allungare il ciclo di vita dell’edificio ed evitare rapidi degradi o interventi onerosi nel breve periodo.


In tal senso è necessario:Prevedere l’uso di pitture funzionali per le facciate esterne, comeStoColor Lotusan G con azione autopulente in presenza di pioggia
StoColor Dryonic® per limitare l’attacco di microrganismi indesiderati
StoColor Photosan per abbattere le sostanze nocive presenti nell’aria, soprattutto in aree ad alta concentrazione di traffico urbanoEseguire un protocollo di manutenzione sistematico e periodico, prevedendo una serie di controlli e interventi volti al mantenimento degli standard di funzionalità, efficienza, affidabilità e qualità.

Per conoscere i principi base da seguire per una corretta manutenzione è possibile consultare il nostro Manuale di Manutenzione.

Progettare gli interni degli ambienti scolastici per migliorare la concentrazione

Il benessere di chi vive i luoghi di apprendimento dev’essere un obiettivo primario in fase di progettazione. Il comfort ambientale è il risultato di un attento studio della qualità dell’aria e degli aspetti termici, acustici e luminosi.Temperatura: gli studenti trascorrono molte ore in classe e temperature eccessivamente calde o fredde possono ridurne la capacità di concentrazione. L’isolamento termico è una fase essenziale della progettazione degli edifici scolastici: scopri tutte le soluzioni Sto Italia.
Acustica: negli spazi di apprendimento è importante adottare un approccio che promuova la comunicazione senza creare riverbero. Sto propone soluzioni sostenibili e flessibili, come StoSilent Modular che offre una grande libertà creativa e che favorisce il mantenimento del silenzio, tramite panelli fonoassorbenti.
Qualità dell’aria: comprendere e controllare gli inquinanti comuni al chiuso può ridurre il rischio di problemi di salute. La scelta della pittura per interni può aiutare: StoColor Climasan, ad esempio, purifica attivamente l’aria degli ambienti con la normale illuminazione artificiale, StoCalce Functio regola invece l’umidità dell’aria in modo naturale.

Edifici scolastici sostenibili per i cittadini del domani

L'utilizzo di materiali edili ecologici e sostenibili è fondamentale per ridurre l'impatto ambientale delle costruzioni scolastiche.
La sostenibilità degli edifici è una duplice vittoria: contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione del paese e sensibilizza le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente.

Sto Italia si impegna da sempre al riguardo, sviluppando materiali da costruzione sostenibili ed ecologici, certificati con alcune delle etichette ambientali più importanti in Europa.

Vuoi saperne di più sulle nostre soluzioni?
Scarica la brochure dedicata alla progettazione edilizia degli spazi educativi!

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