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Visualizzazione dei post da gennaio, 2023

I Fikissimi alla serata di beneficenza Lions club Messina Ionio, Salone degli Specchi di Messina

 Il gruppo artistico dei Fikissimi, alla serata di beneficenza a favore della Lilt e della Fondazione Lions International, svoltasi venerdì, 13/01/2023, nel Salone degli Specchi del Palazzo dei Leoni di Messina, e organizzata dai Lions club Messina Ionio, presieduto da Giuseppe Ruggeri.  Il gruppo, affiatato e ormai collaudato, formato da medici-artisti messinesi, ha allietato l'evento con le sue coinvolgenti esibizioni di brani musicali, canzoni e pezzi recitati, con l'accompagnamento musicale alla tastiera di Fabio Catalano e alla chitarra di Cosimo Milone. Grande e intensa la recitazione da parte dell'artista messinese Katia Bevacqua del "Monologo delle rose" da Filumena Marturano, emozionante la sua interpretazione della canzone napoletana "Era de Maggio" dal testo poetico di Salvatore Di Giacomo. Applauditissima anche l'Orchestra Filarmonica di Giostra, composta da bravi musicisti esibitisi con clarinetto, flauto traverso, violino e violoncello.

SHOAH -" L'infanzia rubata" in occasione del "Giorno della Memoria "I.I.S. G.B. Impallomeni di Milazzo , dal 23/31 Gennaio 2023

«Io, bimbo ebreo costretto a scappare per non morire» Il razzismo, il nazismo, la Shoah spiegata ai giovani da chi, da bambino, è passato dai banchi di scuola alla fuga per l'Europa, per colpa delle leggi razziali fasciste. Lunedi 23 Gennaio 2023 alle ore 9:00 presso la sede dell'I.I.S. G.B. Impallomeni di Milazzo , gli studenti dialogheranno con i coniugi Giordano D'Urbino e Bruna Cases, vittime e testimoni delle persecuzioni razziali fasciste e naziste. Giordano D'Urbino racconterà la sua esperienza durante l'olocausto ebraico in Italia,  grazie all'attività dei Docenti, su iniziativa della Prof .ssa Concetta PASCON. «Un antico detto ebraico - raccontato  da D'Urbino -dice proprio : "che il mondo si regge sul fiato dei fanciulli che fanno scuola "e aggiunge: " Voi che siete il futuro, siete chiamati alla memoria, a raccogliere la testimonianza di noi, che con lo scorrere del tempo, stiamo diventando sempre meno». D'Urbino rende tangibil