Ospedale di Milazzo - seconda domenica di sit-in di protesta pacifica contro la chiusura o trasferimento del Pronto Soccorso e del ridimensionamento di reparti dell'Ospedale di Milazzo
Ospedale di Milazzo
Anche stamattina , Domenica 10 Dicembre 2023, pacifica dimostrazione dei cittadini del nostro comprensorio contro la chiusura o trasferimento del Pronto Soccorso e del ridimensionamento di reparti dell'Ospedale di Milazzo.
Il sit-in ricco di numerosi interventi qualificati , in apertura ha visto la solidarietà alle famiglie dei pazienti deceduti ed a tutti gli Operatori sanitari coinvolti nell'incendio dell'Ospedale di Tivoli.
In tanti davanti a cancelli dell'Ospedale Fogliani perchè c'è una parte di cittadini che con il passare dei giorni avverte che si sta andando incontro al peggio ed ha iniziato a lottare contro la ventilata chiusura lenta ma inesorabile e per una salute di qualità.
Le presenze di oggi di fronte i cancelli è il segnale e una manifestazione a sostegno per ribadire di voler assieme continuare a lottare contro la chiusura lenta ma inesorabile dell’ospedale e per una salute di qualità, che il nostro nosocomio ha saputo dare e continua a dare nei reparti ancora aperti.
Difendere l'Ospedale è difendere il tempio che dà la vita, sempre
con le tante azioni già svolte per difendere l’ospedale,
Il Comitato spontaneo sta lavorando perché le istituzioni territoriali si assumano la responsabilità di non rimanere passive di fronte agli eventi
Obiettivi principali:
2) sollecitare potenziamento pianta organica per evitare disfunzioni e chiusure di reparti di vitale importanza;
3) organizzazione di assemblee cittadine nei paesi del distretto ed incontri con autorità competenti (Assessore regionale sanità e Commissione Sanità) ;
4) coesione con i Comitati degli Ospedali limitrofi.
L'ospedale di Milazzo è ubicato in una zona ad elevato rischio ambientale con un bacino di 100.000 Cittadini!
Il sostegno e l’adesione dei tanti presenti di oggi confermano la volontà comune di proseguire il percorso intrapreso insieme in difesa dal nostro ospedale e del diritto inalienabile alla salute.
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