Passa ai contenuti principali

Milazzo - Presentata , oggi , la 6^ Stagione Teatrale QuiNteatro che avrà inizio il prossimo 11 Febbraio al TeatroTrifiletti.

Milazzo - Presentata oggi la Sesta Stagione Teatrale QuiNteatro che avrà inizio il prossimo 11 Febbraio al #TeatroTrifiletti.
Il Palazzo D’Amico ha ospitato la conferenza stampa di presentazione della Sesta Stagione Teatrale QuiNteatro che avrà inizio il prossimo 11 Febbraio 2024 al Teatro Trifiletti con "Alba del terzo Millennio" -
Sulla scena spiccano tre croci e presto viene riempita dalle parole, dalle riflessioni, ora amare ora accompagnate da risate, dei due protagonisti della vicenda. Si tratta di un maestro di scuola elementare e di un vinaio, scelti all'alba del terzo millennio, nella Pasqua 2000, per interpretare il ruolo dei due ladroni, in cima ad una montagnola, fuori dal centro abitato, che rappresenta il Golgota, accanto a Gesù Cristo, nella rappresentazione della passione, in un paesino della provincia di Catania.
Da questo spunto parte la pièce “L’alba del Terzo Millennio” di Pietro De Silva, regista, commediografo e attore italiano fra i più prolifici. Il lavoro è stato rappresentato la prima volta nel 1994 al Teatro Argot e successivamente al Teatro dell'Orologio in Roma con la regia dello stesso autore che ha interpretato anche il ruolo del Vinaio, mentre Paolo Fosso ha interpretato il Maestro. Lo spettacolo, in un solo atto, è stato messo in scena al Teatro del Canovaccio di Catania, per la prima volta a Catania, come secondo appuntamento della rassegna “XXI in Scena”, promossa dall’associazione culturale Etna ‘Ngeniousa, ideata da Nicola Alberto Orofino, con il supporto organizzativo di Egle Doria.
Il maestro ed il vinaio, si ritrovano appesi alle croci, l’uno accanto all’altro ed attendono per ore l'arrivo della processione che, per una strana concomitanza (il derby tra le due squadre locali trasmesso in tv) non arriverà mai e i due saranno costretti a socializzare, a mettere insieme le loro solitudini, arrivando sino a mettere in discussione l'ineluttabilità della morte, a fare una sorta di racconto della loro infanzia e di una vita vissuta con fatica e sacrificio per raggiungere una meta (qualunque essa sia) che però non arriva.

Nei panni del colto, arrogante e poco comunicativo, maestro elementare si destreggia con abilità Emanuele Puglia che ben tratteggia il carattere dell’educatore infelice, frustrato e insoddisfatto, schiacciato dal suo ruolo, dalla sua vita incompleta e da una routine quotidiana che lo svilisce, lo irrita. Solare, soddisfatto del suo lavoro di vinaio e della sua vita familiare, è invece il vinaio, reso con grande simpatia da Cosimo Coltraro che disegna efficacemente il carattere di un uomo che tiene alle tradizioni cristiane, alla sua famiglia, che si diverte con gli amici quando può e che sia pur poco colto e che completa la sua conoscenza leggendo i libri di selezione in bagno, è felice del suo status, vive di piccole cose ed è un’anima semplice. I due lasciati soli dalla comunità, per una coincidenza, nel freddo della notte, comunicano, gridano, si raccontano e vivono insieme la paura dell’abbandono, dell’incomunicabilità e della solitudine ed il finale a sorpresa dello spettacolo, dopo qualche risata per le tipiche espressioni in dialetto siculo del vinaio - Coltraro, lascia il pubblico attonito, facendo ripensare ai nostri giorni, ad una società in evidente crisi di identità e basata su una instabilità generale e dove la fretta, l’indifferenza, l’apparire, risultano protagonisti e dove i valori più autentici sono ormai sprofondati all’ultimo posto.
Il regista Federico Magnano San Lio, con la realizzazione di scene e costumi di Claudio Cutispoto e delle Sorelle Rinaldi, riesce ad ovviare alla fissità della vicenda, all’immobilizzazione dei due personaggi per l’intero spettacolo, con la vivacità del dialogo tra i due, una sorta di battibecco sulla vita, sull’esistenza terrena e sui rapporti familiari, ora drammatico, ora grottesco, ora divertente, soprattutto per la diversità caratteriale dei due. Risate e riflessioni per il pubblico che ha applaudito alla fine il testo, la messinscena e gli interpreti. “Nel mettere in scena la pièce – spiega il regista Federico Magnano San Lio - abbiamo cercato di mettere a nudo tutte le incertezze che convivono in modo latente nei personaggi e che, non appena si inceppa il meccanismo della vita quotidiana, vengono a galla in modo disordinato e irrisolto”.

Gli spettacoli presentati in cartellone per la stagione teatrale 2024 di quiNteatro che si terrà al teatro Trifiletti saranno i seguenti:

Domenica 11 Febbraio 2024 ore 18:00 “L’ALBA DEL TERZO MILLENIO” con Emanuele Puglia e Cosimo Coltraro.

Sabato 16 Marzo 2024 ore 21:00 ” COSE DI OGNI GIORNO” con Denny Mendez e Francesco Branchetti.

Domenica 24 Marzo 2024 ore 18:00 “UNA COME ME” con Matilde Brandi e Salvatore Buccafusca.

Domenica 7 Aprile 2024 ore 19:00 “CAMERE CON CRIMINE” con Giuseppe Pollicina, Tania Alioto e Salvo Maiorana.

Domenica 14 Aprile 2024 ore 19:00 “IL TALENTO DI ESSERE TUTTI E NESSUNO” con Luca Ward.

Domenica 21 Aprile ore 19:00 “L’AMORE è CECHOV” con Ivan Bertolami, Elisa Gabrielli e Francesco Bonaccorso.


Domenica 28 Aprile 2024 ore 19:00 “DOBBIAMO PARLARE” con Ernesto Mangano e Liliana Biglio.

Domenica 5 Maggio 2024 ore 19:00 “GUANTI BIANCHI” con Paolo Triestino.

Domenica 19 Maggio 2024 ore 19:00 ” LEZIONI SEMISERIE PIRANDELLIANE- L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA” con Corrado Tedeschi.

I costi dei biglietti e degli abbonamenti alla stagione   vanno da un minimo di 90 euro a un massimo di 120 euro, parlando anche delle eventuali scontistiche di gruppo che saranno applicate a questi abbonamenti.



Commenti

Post popolari in questo blog

Grande successo per l’XI Premio Nazionale di Poesia TARC 2023

Una straordinaria serata, in occasione dell’XI Premio Nazionale di Poesia TARC 2023, si è svolta, il 29 Settembre 2023, al Main Palace Hotel di Roccalumera. Nella Sala Conferenze dell’hotel, gentilmente concessa dalla proprietaria, sig.ra Santina Missorici, affollata di gente amante della cultura, vari poeti provenienti da ogni parte della Sicilia, ma anche dalle regioni calabra e campana, sono stati premiati da un’attenta Giuria, che ha operato con trasparenza un’obiettiva selezione dei testi poetici, quest’anno particolarmente pregevoli. La serata è stata condotta felicemente dalla Presidente della TARC, prof.ssa Melina Scarcella che, visibilmente emozionata, ha dedicato il Premio alla dott.ssa Rosaria Aurora Conti, recentemente scomparsa. La manifestazione, molto applaudita, ha registrato anche momenti di distensione e di brio grazie al co-conduttore al fianco della Scarcella, Natale Munaò, valido artista messinese e veterano presentatore di spettacoli di una certa rilevanza nel Me

Milazzo : presentata, con successo, la commedia "LA SALA D'ATTESA "di Stefania De Ruvo a cura del Teatro Libero

LA SALA D'ATTESA di Stefania De Ruvo  Associazione Astrea -Amici delle Donne" Milazzo L'Associazione Astrea "Amici delle donne ", in occasione del 7° anniversario della fondazione e in un momento così doloroso per tutti, con la rappresentazione teatrale LA SALA D'ATTESA di Stefania De Ruvo,  ha voluto contribuire alla riflessione collettiva perché si affermi la cultura della vita. Complimenti al "Gruppo Teatro Libero" che,  con competenza e capacità artistiche  ha saputo rendere ancora più significativa la serata. dello scorso 24 novembre al Teatro Trifiletti di Milazzo. Quando si parla di violenze sulle donne alcuni pensano che si tratti di una divisione inutile della violenza.  Crediamo invece  che la violenza sulle donne abbia una “peculiare” unicità. Femminicidi, stupri e violenze domestiche hanno una caratteristica comune che si fonda sul rapporto tra uomo e donna e che vanno oltre le inclinazioni violente del singolo. E’ e rimarrà una viol

Interessante serata al Main Palace Hotel di Roccalumera per la presentazione del libro “Non è colpa mia” di Concettina Costa

Interessante serata al Main Palace Hotel di Roccalumera per la presentazione del libro “Non è colpa mia” di Concettina Costa Nell’ incantevole cornice del Main Palace Hotel di Roccalumera, si è svolta , venerdì 7 luglio 2023, la presentazione dell’ultimo romanzo “Non è colpa mia”, della scrittrice taorminese Concettina Costa, edito dalla CTL EDITORE LIVORNO. L’evento è stato organizzato dalla TARC, presieduta dalla prof. Melina Scarcella, che ha dialogato empaticamente con l’autrice su alcuni peculiari aspetti del romanzo. Molto interessante e profonda la relazione sul libro da parte della dott.ssa Ariana Talio, persona sensibile e competente, che ha intervistato Concettina Costa su tematiche di estrema attualità. Bravissimo, come sempre, il noto artista messinese Natale Munaò, che oltre ad interpretare alcuni passi del libro, si è occupato degli aspetti tecnici dell’evento. Grande soddisfazione per la presidente della TARC Melina Scarcella, instancabile organizzatrice di eventi socio-