#RecoveryPlanMilazzo IL Movimento politico Adesso Milazzo Adele Roselli sollecitano l'avvio di una Conferenza Programmatica Permanente
IL Movimento politico Adesso Milazzo Adele Roselli e il Consigliere Foti - sollecitano l'avvio di una Conferenza Programmatica Permanente sui #RecoveryPlanMilazzo
Uappello lanciamo al Sindaco della nostra città è che si avvii quanto prima una Conferenza Programmatica Permanente, coinvolgendo le realtà attive del territorio con i primi cittadini e gli enti locali protagonisti di questo processo di confronto sul Recovery Plan, sul quale Milazzo dovrà avere un ruolo centrale e di guida per tutto il comprensorio della Valle del Mela.
Dopo anni in cui i grandi temi del territorio sono stati affrontati dal Consiglio Comunale con molta attenzione, oggi abbiamo purtroppo compiuto dei passi indietro.
La maggioranza consiliare, su un tema così importante per la nostra città e per tutto il comprensorio, si è limitata ad approvare un documento sulla questione attraversamento veloce dello Stretto di Messina dimenticandosi le numerose priorità, i nodi e le problematiche tutt’oggi irrisolte del nostro territorio. (Nota in calce)
Riteniamo che, visto il “silenzio” della deputazione nazionale e regionale tutta, il ruolo dei Consigli Comunali come organo di indirizzo politico potrebbe risultare determinante.
Un ampio dibattito è nato all’interno del Movimento Adesso Milazzo portandoci a stilare un documento programmatico trasmesso al Sindaco di Milazzo e al Sindaco Metropolitano, affinché si focalizzi l’attenzione su alcune questioni cruciali quali per esempio: le bonifiche del Sin e la riconversione industriale;
- la Zona Economica Speciale e lo sviluppo del nostro porto insieme ad una strategia organica sulla portualità;
- economia circolare e smaltimento rifiuti;
- risanamento economico degli Enti Locali;
- edilizia scolastica e beni culturali;
- sanità locale e potenziamento dei nostri presidi ospedalieri.
Adesso Milazzo
Recovery Plan:
prima firmataria e relatrice, la Dott.ssa Maria Magliarditi (nella foto), insieme ad altri 15 Consiglieri Comunali presentata in data 11/ 12/ 2020. Invito da parte del Consiglio Comunale di Milazzo all' Amministrazione nella persona del Sig. Sindaco per sollecitare il Presidente del Consiglio dei Ministri a includere nel Recovery Plan i fondi necessari al fine di sviluppare il progetto dell’attraversamento veloce dello Stretto di Messina per collegare le due sponde della Sicilia e della Calabria,
Reclamare il diritto di tutti i siciliani a vedere realizzato il grande sogno dell’attraversamento stabile dello Stretto e per recuperare il gap economico e infrastrutturale che ci separa dal Nord fiorente e dal Centro privilegiato rispetto al Sud, che arranca.
Ci mancava, adesso la crisi del Governo, per complicare ancora di più la situazione e rallentare il già lento procedere dell’Esecutivo: e, pertanto, ci auguriamo che si lavori celermente, la saggia Guida del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nell’interesse del Popolo Italiano, per chiudere una crisi che potrebbe diventare ancor più disastrosa in questo momento doloroso.
Per fortuna il Governo aveva già esitato il Recovery Plan, che, da un lato ha già pianificato come spendere le risorse elargite dalla Comunità Europea, ma dall’altro lato , ha escluso il finanziamento dell’ attraversamento stabile dello Stretto, facendo valere la scusa che , in esso Recovery Plan, possono essere ammesse solo quelle Opere che potranno essere completate entro il 2026.
Siccome, ancora per fortuna , non è escluso che ci siano altre risorse finanziarie nel bilancio del 2021 ed oltre, la Sicilia reclama il diritto di avere la priorità assoluta per accedere a quelle risorse e richiedere il finanziamento di questa infrastruttura che dovrà garantire il rilancio dell’Area dello Stretto e dell’intero Sud.
Infatti sappiamo che , oltre al Programma Recovery Plan , esistono altre realizzazioni che lo Stato si accinge a finanziare con fondi diversi , a prescindere da quel regime di procedura dell’ Unione Europea. E, siccome, a tal proposito, si può rilevare che il Ponte /o il Tunnel costituiscono il completamento dell’intero Progetto di quell’Alta Velocità che da Salerno dovrà portare a Palermo ed a Catania, per cui RFI ha , già, previsto il collegamento ed acquisito il Progetto il cui costo si potrebbe ridurre di molto e potrebbe, altresì, essere pronto entro quattro anni ; considerata , altresì, la modesta entità della spesa, potrebbe consentire a RFI di procedere in proprio e superare tutti i veti che vi si frappongono.
Oppure, ancora oggi , dobbiamo continuare ad assistere al lento perpetuarsi di una condizione di marginalità del Sud a causa delle remore interposte dalla oligarchia imprenditoriale nordista , che mira a calamitare ogni risorsa orientata a creare infrastrutture ?
Ancora non ci si rende conto che proprio in ragione della arretratezza dell’ Area del Meridione d’Italia , il Paese da 25 anni non cresce e , sempre nel Meridione , il PIL è la metà della media nazionale.
Condivideremo questa mozione con altri consigli comunali siciliani e calabresi, è giunto il tempo di essere Noi i Protagonisti del RISVEGLIO del nostro SUD. Noi che abbiamo acquisito la consapevolezza di essere al centro della più proficua rete di traffici intercontinentali e non vogliamo sciupare nell’inerzia la nostra strategica centralità nell’ Area del Mediterraneo , capace, da sola di creare ricchezza.
Saranno gli Enti locali periferici della Città Metropolitana di Messina a trovare lo scatto di orgoglio per rivendicare subito , sia con il Ponte o con il Tunnel , sia con il raddoppio dei binari per l’ alta velocità, sia con una più efficiente portualità a pretendere di essere collegati al cuore dell’ Europa, per liberare dalla emarginazione e dall’arretratezza , interi territori prestigiosi , la cui maestosità subisce , ancora oggi, l’onta di una malmessa rete stradale, che, con un adeguato sforzo finanziario, potrebbero essere restituite alla attenzione del mondo.
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