Oggi, 12 dicembre 2020, l'anniversario della strage di Piazza Fontana. la "madre" di tutti gli attentati che hanno insaguinato l'Italia con centinaia di vittime innocenti. Oggi, a Milazzo, l'amministrazione comunale ha ricevuto in pompa magna Alberto Samonà, che solo l'anno scorso ( 10.09.2019) rendeva gli "onori" funebri a Stefano Delle Chiaie, fondatore di avanguardia nazionale.
Delle Chiaie - accusato di concorso in strage nell'attentato di Bologna fu poi assolto sia in primo che in secondo grado -
L'invito dell'amministrazione comunale all'assessore regionale Alberto Samonà, ha sollevasto reazioni in città. Per presidente Guglielmo Maneri – a nome di Italia Nostra – ha dichiarato: "colgo l’occasione per esprimere la condanna dei valori che ispira questo personaggio che indegnamente ricopre un ruolo così importante nella coltissima Sicilia e ribadiamo la ferma ispirazione della nostra associazione ai valori antifascisti della Costituzione Italiana. Inopportuno se c’è stato, come credo, l’invito da parte dell’amministrazione comunale. Samonà non è benvenuto»."
Come 'Anpi' Milazzo - sezione Eliana Giorli La Rosa,
Lo diciamo fin da subito, a scanso di equivoci: Samonà è persona non gradita nella nostra città.
Samonà non è gradito perché ha sempre espresso il suo disprezzo dei valori fondanti della nostra costituzione. Ha iniziato da giovane emulando poeticamente la mistica delle SS o inneggiando a criminali come Delle Chiaie, e manifestando nostalgia per pratiche politiche sconfitte dalla Storia e apertamente antitetiche alla democrazia.
Oggi purtroppo prosegue in perfetta coerenza rappresentando in Sicilia, la continuità di quei disvalori con il suo ruolo di assessore ai Beni Culturali e all'Identità (sic) Siciliana in quota Lega. Quella Lega che nel suo sovranismo reincarna molti dei “valori” che già da giovane esaltava.
A lui e a tutti quelli che indossando il doppiopetto istituzionale, insultano l'antifascismo e la democrazia (riproponendo anacronistiche concezioni elitarie impregnate di equivoco esoterismo)e sviliscono le istituzioni repubblicane non possiamo che restituire tutto il nostro disprezzo. Nel ruolo.
Oltre la persona che con le sue debolezze e contraddizioni, ma anche positività,comunque come tutte rispettiamo.
Come 'Anpi' Milazzo - sezione Eliana Giorli La Rosa, desideriamo esprimere l'auspicio che la politica spartitoria che ha determinato la nomina di Samonà, e ha permesso a una forza antimeridionale e xenofoba come la Lega di avere un ruolo nella guida della Regione, si ravveda circa l'inadeguatezza del suddetto Samonà, ma sopratutto del suo partito, nel governare la Sicilia.
L’esponente della giunta Musumeci ha visitato i principali luoghi di interesse culturale (palazzo D’Amico, ex carcere femminile) presenti in città, concentrando la sua attenzione ovviamente sulla Cittadella fortificata, ritenuta “bene straordinario e dalle grosse potenzialità per lo sviluppo della città e del territorio”.
“Il castello di Milazzo può e deve diventare la punta di diamante di una nuova offerta culturale – ha spiegato Alberto Samonà – che sia in grado di attrarre visitatori curiosi e desiderosi di vivere l’anima dei luoghi, di conoscere l’identità più profonda della nostra Sicilia.
Da mesi stiamo lavorando in tutte e nove le province per potenziare le strutture culturali, favorire il loro sviluppo e collaborare con le amministrazioni locali, allo scopo di puntare sulla cultura come priorità per il rilancio dei territori.
Milazzo è una città ricca di storia e di cultura e vuole ripartire proprio da queste risorse per un nuovo sviluppo che vada oltre la presenza industriale che nei decenni passati ha contrassegnato la sua identità”.
Il sindaco Pippo Midili ha ribadito gli intenti dell’Amministrazione e la volontà di far sì che il Castello sia il volano dello sviluppo culturale e turistico. Ha informato l’assessore della presenza di un progetto di 8 milioni da tempo esistente per il fortilizio che prevede sia interventi di riqualificazione che di miglioramento della fruizione stessa, auspicando che la Regione possa assicurare un supporto.
La questione sarà affrontata nel corso delle prossime settimane in una riunione che l’assessore Samonà promuoverà a Palermo con gli amministratori mamertini.
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