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SAMONA' A MILAZZO , le reazioni della cultura e delle forze democratiche e antifasciste


Oggi, 12 dicembre 2020,  l'anniversario della strage di Piazza Fontana. la "madre" di tutti gli attentati che hanno insaguinato l'Italia con centinaia di vittime innocenti.
Oggi, a Milazzo, l'amministrazione comunale ha ricevuto  in pompa magna Alberto Samonà, che solo l'anno scorso ( 10.09.2019) rendeva gli "onori" funebri a Stefano Delle Chiaie, fondatore di avanguardia nazionale.
Delle Chiaie - accusato di concorso in strage nell'attentato di Bologna fu poi assolto sia in primo che in secondo grado -
Conosciuto negli ambienti neofascisti romani  , è stato uno dei 'fantasmi neri' degli anni bui della strategia della tensione. Il suo nome è legato alle principali stragi che insanguinarono l'Italia negli anni '70: nel 1982 fu spiccato nei suoi confronti un mandato di cattura per la strage di piazza Fontana del 1969, ma i processi di primo e di secondo grado lo hanno scagionato. Anche le indagini compiute su di lui nell'ambito della strage di Bologna del 1980, pur appurando rapporti con la P2 e la Massoneria, non accertarono alcuna responsabilità a suo carico. Nato a Caserta nel 1936, Stefano Delle Chiaie ha vissuto da latitante in Sud America per anni, pur di sfuggire alla giustizia italiana che poi lo ha scagionato da ogni accusa. La sua latitanza è durata fino al 27 marzo del 1997 quando venne catturato dalla Polizia italiana a Caracas. "La repressione non ci piega, ci moltiplica": cosi' scriveva lo scorso marzo sul blog della rinata Avanguardia nazionale. E dietro l'aggressione di alcuni mesi fa al cimitero del Verano a Roma di due giornalisti dell'Espresso c'è il sospetto potesse esserci proprio Avanguardia. Delle Chiaie e' stato collaboratore, con il boia di Lione Klaus Barbie, della dittatura boliviana negli anni '80: un gruppo che ha seminato morte e terrore. Una volta tornato in Italia nel 1997, estradato dal Venezuela, processato per le stragi di Bologna e piazza Fontana a Milano, scagionato in primo e secondo grado, Stefano delle Chiaie nel 1991, grazie alla concessione del Comune di Roma, apri una 'sede' tv di Avanguardia Nazionale. Alle sue trasmissioni hanno presenziato i massimi esponenti della destra, sia nazionale che europea, suscitando non poche polemiche e controverse teorie. -

L'invito dell'amministrazione comunale all'assessore regionale Alberto Samonà, ha sollevasto reazioni in città.  Per  presidente Guglielmo Maneri – a nome di Italia Nostra – ha dichiarato:  "colgo l’occasione per esprimere la condanna dei valori che ispira questo personaggio che indegnamente ricopre un ruolo così importante nella coltissima Sicilia e ribadiamo la ferma ispirazione della nostra associazione ai valori antifascisti della Costituzione Italiana. Inopportuno se c’è stato, come credo, l’invito da parte dell’amministrazione comunale. Samonà non è benvenuto»."
 
Come 'Anpi' Milazzo - sezione Eliana Giorli La Rosa,
La visita istituzionale di oggi, sabato 12 dicembre dell'assessore ai beni culturali in quota Lega, Alberto Samonà.
Lo diciamo fin da subito, a scanso di equivoci: Samonà è persona non gradita nella nostra città.
Samonà non è gradito perché ha sempre espresso il suo disprezzo dei valori fondanti della nostra costituzione. Ha iniziato da giovane emulando poeticamente la mistica delle SS o inneggiando a criminali come Delle Chiaie, e manifestando nostalgia per pratiche politiche sconfitte dalla Storia e apertamente antitetiche alla democrazia.
Oggi purtroppo prosegue in perfetta coerenza rappresentando in Sicilia, la continuità di quei disvalori con il suo ruolo di assessore ai Beni Culturali e all'Identità (sic) Siciliana in quota Lega. Quella Lega che nel suo sovranismo reincarna molti dei “valori” che già da giovane esaltava.
A lui e a tutti quelli che indossando il doppiopetto istituzionale, insultano l'antifascismo e la democrazia (riproponendo anacronistiche concezioni elitarie impregnate di equivoco esoterismo)e sviliscono le istituzioni repubblicane non possiamo che restituire tutto il nostro disprezzo. Nel ruolo.
Oltre la persona che con le sue debolezze e contraddizioni, ma anche positività,comunque come tutte rispettiamo.
Come 'Anpi' Milazzo - sezione Eliana Giorli La Rosa, desideriamo esprimere l'auspicio che la politica spartitoria che ha determinato la nomina di Samonà, e ha permesso a una forza antimeridionale e xenofoba come la Lega di avere un ruolo nella guida della Regione, si ravveda circa l'inadeguatezza del suddetto Samonà, ma sopratutto del suo partito, nel governare la Sicilia.

 
 Questo il diario  della giornata:

L’esponente della giunta Musumeci ha visitato i principali luoghi di interesse culturale (palazzo D’Amico, ex carcere femminile) presenti in città, concentrando la sua attenzione ovviamente sulla Cittadella fortificata, ritenuta “bene straordinario e dalle grosse potenzialità per lo sviluppo della città e del territorio”.

“Il castello di Milazzo può e deve diventare la punta di diamante di una nuova offerta culturale – ha spiegato Alberto Samonà – che sia in grado di attrarre visitatori curiosi e desiderosi di vivere l’anima dei luoghi, di conoscere l’identità più profonda della nostra Sicilia. 

Da mesi stiamo lavorando in tutte e nove le province per potenziare le strutture culturali, favorire il loro sviluppo e collaborare con le amministrazioni locali, allo scopo di puntare sulla cultura come priorità per il rilancio dei territori.

Milazzo è una città ricca di storia e di cultura e vuole ripartire proprio da queste risorse per un nuovo sviluppo che vada oltre la presenza industriale che nei decenni passati ha contrassegnato la sua identità”.

Il sindaco Pippo Midili ha ribadito gli intenti dell’Amministrazione e la volontà di far sì che il Castello sia il volano dello sviluppo culturale e turistico. Ha informato l’assessore della presenza di un progetto di 8 milioni da tempo esistente per il fortilizio che prevede sia interventi di riqualificazione che di miglioramento della fruizione stessa, auspicando che la Regione possa assicurare un supporto.

La questione sarà affrontata nel corso delle prossime settimane in una riunione che l’assessore Samonà promuoverà a Palermo con gli amministratori mamertini.


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