Durante il consiglio direttivo LND si sarebbe discusso anche della ripresa dei campionati dilettantistici e giovanili e di come concludere questa travagliata stagione 2020/21.

Calciolandia Sicilia

 

Durante il consiglio direttivo LND si sarebbe discusso anche della ripresa dei campionati dilettantistici e giovanili e di come concludere questa travagliata stagione 2020/21.
Il consiglio avrebbe valutato positivamente la proposta di alcuni comitati regionali di modificare i campionati confermando il solo girone d'andata e al termine dello stesso proseguire con play off e play out per decidere promozioni e retrocessioni.
Questa soluzione consentirebbe di avere più tempo a disposizione per la preparazione delle squadre senza avere, anche se la situazione epidemiologica non dovesse rientrare già subito dopo le feste, il problema di intasare il calendario gare.

In base alle condizioni, infatti, si potrebbe ripartire anche verso febbraio / marzo e concludere i campionati a maggio / giugno riuscendo così a dare un senso alla stagione in corso (fonte #tuttocampo).

 #Calciolandia Sicilia riteniene che tale intento di prevedere la disputa, seppur eccezionale, del solo girone di andata, per poi dare una parvenza di normalità al campionato, facendo disputare play off e play out per decidere le promozioni e le retrocessioni della stagione 2020/2021, vada in contrasto con le norme del NOIF scritte nelle Carte Federali della FIGC. Dovrebbe pertanto essere la FIGC a prendere una decisione di sospensione della valifdità di tali norme, UNA TANTUM, per questa stagione.

Riteniamo che fin quando possibile debbe essere fatto il tentativo di riprendere i campionati dilettantistici regionali il prima possibile, aiutando economicamente le società, facendosi carico, i Comitati Regionali, delle spese per i controlli sanitari settimanali, e portando a termine i campionati senza stravolgerne i format.
Ove questo non sia possibile per tutti i livelli del calcio minore, la LND nazionale, con norme transitorie per questa stagione, potrebbe proporre (ove trovasse il consenso della maggioranza qualificata dei Comitati regionali) di far ripartire, in maniere simile a quanto sta avvenendo per la serie D, solo l'Eccellenza, dove buona parte delle società sono ben strutturate e più solide economicamente.
Per tutti gli altri tornei regionali minori, anche se la #soluzione potrebbe sembrare drastica ed #assassina, sarebbe forse meglio congelare (o annullare del tutto) le classifiche, facendo ripartire i campionati a fine estate 2021, senza far pagare niente (cioè, tutto quanto versato dalle società servirebbe per finanziare la stagione 2021/2022).
La nostra ipotesi che può sembrare assurda in questo momento a voi lettori, dirigenti, calciatori, o semplici appassionati di calcio, potrebbe, ahimè, diventare più plausibile se si andasse a verificare, nei prossimi mesi di gennaio, febbraio, marzo, la temuta #terzaondata della pandemia in corso.

La LND, onde accettasse di spalmare su due stagioni tutte le spese di iscrizione assicurazione e varie a carico delle società, rinuncerebbe ai suoi lauti #guadagni, ma nello stesso tempo non avrebbe l'onere di sostenere le spese per i tamponi e le sanificazioni degli ambienti, che le società non possono sopportare, pena il fallimento ed il ritiro dalle competizioni della maggior parte di esse: e qui parliamo soprattutto delle società partecipanti ai tornei di Promozione, Prima e Seconda Categoria (che erano iniziati). Dei tornei giovanili, dove le società dovrebbero sostenere le stesse enormi spese per la sicurezza sanitaria, manco a parlarne! La situazione si presenterebbe ancora più drammatica.

La nostra (dello scrivente) visione non proviene da un addetto ai lavori, e potrebbe sembrare priva di senso, ma vi preghiamo di commentare nel merito, senza... sparare al conducente.