Calcio Sicilia, Promozione: La SS Milazzo ancora alle prese con scelta del nuovo tecnico, adesso anche i calciatori contro la società che, oltre al sostegno nei confronti del dimissionario mister Caragliano attendendono precise risposte
La SS Milazzo ancora alle prese con scelta del nuovo tecnico, adesso anche i calciatori contro la società che, oltre al sostegno nei confronti del dimissionario mister Caragliano attendendono precise risposte
malumori espressi dai giocatori della Ss Milazzo. Premesso che in data odierna non esiste alcun "probabile acquirente" e che le dimissioni così repentine di Caragliano non ci hanno ancora fatto valutare altri nomi di allenatori, riteniamo infondate le affermazioni fatte dai giocatori: residuali rimanenze sui rimborsi spesa di pochi giocatori, comunque ampiamente ristorati dai bonus statali, non possono costituire un ostacolo per il progetto imbastito dalla SS Milazzo, soprattutto in un momento così particolare a livello mondiale. Altresì, rimostranze sulle strutture sportive non sono assolutamente da imputare alla società. Altre voci e pettegolezzi non appartengono assolutamente a questa dirigenza. Rassicuriamo comunque i nostri tifosi che, anche se non si conoscono le modalità di ripresa dei campionati, la SS Milazzo opererà sempre e solamente nell'interesse del simbolo che portiamo sulla nostra maglia.
il comunicato dei calciatori
“Noi calciatori della rosa della S.S. Milazzo, visto il proliferare di illazioni di dubbia provenienza, nel fare chiarezza in merito, intendiamo portare all’attenzione dei media quanto segue.
In seguito alle dimissioni presentate nei giorni scorsi dal Mister Sign. Nico Caragliano, ci sentiamo in dovere di rappresentare alla città, tutta la nostra solidarietà in merito alla sua sopracitata, pur dolorosa, decisione.
Sentiamo adesso, quindi, la necessità di far sentire la nostra voce dopo mesi insostenibili sotto tutti i punti di vista.
Dopo le ennesime promesse non seguite da fatti concreti, il continuo ritardo degli emolumenti da noi maturati e la conseguente insostenibile situazione cui parecchi di noi si sono trovati ad affrontare nella vita privata, la squadra tutta decide, da oggi, di non proseguire il cammino intrapreso la scorsa estate.
Abbiamo affrontato questa prima parte di stagione fronteggiando situazioni contro ogni logica come, ad esempio, presentarci prima delle gare ufficiali senza una tuta di rappresentanza, senza abbigliamento sportivo per gli allenamenti e spesso anche senza la possibilità di poterci lavare con acqua calda, oltre a dover disputare diverse partite casalinghe senza che il campo ricevesse la dovuta manutenzione e, di contro, si presentava in condizioni pietose e poco dignitose per una piazza come Milazzo.
In tale ottica, fermo il disappunto di ognuno di noi in merito a tali mancati adempimenti da parte della società, restiamo in attesa di un imminente segnale da parte della stessa e di altri potenziali acquirenti pronti a sostenere questo ambizioso progetto, di provare a dare un seguito al lavoro intrapreso dal Mister Caragliano, dal suo staff e dai noi tutti che, nonostante gli inadempimenti economici, abbiamo continuato per oltre due mesi ad allenarci regolarmente con la massima diligenza, serietà e professionalità, che, d’altronde, non sono mai mancate nel corso della stagione, nel rispetto della maglia, della tifoseria e della città.
La squadra compatta ha, al contrario, deciso di soprassedere da qualsi voglia forma di protesta, attendendo che la precaria situazione economica in cui versa il club possa rifiorire e i relativi pagamenti vengano effettuati nell’immediato.
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