I rappresentanti
del movimento politico di Fratelli d’Italia di Milazzo, il consigliere
Geom. Antonino Italiano, capogruppo del movimento in Aula Consiliare e
la Prof.ssa Ivana Bonaccorsi, Presidente del Circolo Territoriale
Fratelli d’Italia per Milazzo, comunicano quanto segue:
“Siamo pienamente consapevoli
delle indagini in atto presso il Tribunale di Barcellona P.G. relative
all’associazione Natale Puglisi che vedono marginalmente coinvolto il
consigliere Franco Russo a seguito di un suo emendamento portato in aula
consiliare durante la legislatura Formica.
Lo stesso Franco Russo
ci ha confermato di essere sereno riguardo alla sua posizione, che
verrà certamente chiarita nelle sedi opportune e fiducioso nel sistema
giudiziario.
Sottolineiamo a tal proposito che il sig. Russo non è stato condannato per aver commesso un reato e che solo a conclusione delle attività giudiziarie sarà possibile esprimere un parere circa le sue attività, svolte, fino a prova contraria, nel rispetto e nei limiti del ruolo istituzionale da lui ricoperto al momento del fatto.
Tuttavia ciò
che ci stupisce sono le illazioni e le affermazioni pretestuose di chi
si arroga il diritto di parlare in nome di movimento Fratelli d’Italia a
Milazzo.
In particolare ci chiediamo a quale titolo certi personaggi chiedano chiarimenti ad un movimento politico di cui non fanno parte, se non con l’unico fine di associare il nome del Movimento FdI stesso e quello dell’On. Elvira Amata ad un episodio tanto spiacevole del quale ci duole apprendere, per il quale auspichiamo chiarezza giudiziaria, ma con il quale non abbiamo alcuna relazione.
Questo modus operandi,
ritenuto strumentale e speculativo, non rispecchia gli ideali e non si
addice allo spirito del Movimento di Fratelli d’Italia che pertanto si
dichiara pubblicamente estraneo ad essi, sottolineando con fermezza che a
Milazzo i riferimenti del partito e quindi coloro che pubblicamente
possono ritenersi i portavoce dei vertici sono esclusivamente il
capogruppo consiliare e la presidente del circolo territoriale.
Chiediamo che alcun credito o seguito sia dato a coloro i quali utilizzano arbitrariamente e fuori luogo il logo del gruppo Meloni o Fratelli d’Italia che non fanno né parte del circolo, né sono tesserati del partito.
Auspichiamo
che d’ora in avanti si possa serenamente continuare a lavorare nel
rispetto dei ruoli e degli interessi della collettività per la crescita
sul nostro territorio di un movimento politico liberale, patriottico e
fondato sul rispetto dell’individuo”.
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