Adesso Milazzo - Adele Roselli Sindaca
Educazione e politiche giovanili sono temi che dovrebbero stare al centro di ogni agenda politica. Questo è quello che emerso nell'ambito dell'incontro di ieri pomeriggio, in Piazza Peppino Impastato (Ciantro), con un #TavoloTematico su Politiche Giovanili ed Educazione Diffusa.
Immaginare soluzioni in grado di stimolare i talenti e supportare le potenzialità dei nostri giovani è per noi un dovere e una missione civica, realizzare un rinnovato rapporto tra educazione, comunità e politiche del territorio è la sfida da vincere.
La città, è “un contesto di contesti” che stimola riflessioni e confronti sui cambiamenti socio-economici, sulle differenze (interculturali, intergenerazionali, di opportunità… ), sulla molteplicità dei modi di essere, di pensare, di comunicare, di abitare e organizzare lo spazio e il tempo.
Le politiche giovanili passano anche dai buoni esempi: scendere in piazza, esporre le proprie idee, condividere esperienze ed immaginare soluzioni rivolte in particolare alle giovani generazioni, che devono poter contare sulla certezza di avere valore in famiglia, nella scuola, nel mondo del lavoro, tra i coetanei e gli adulti.
Politiche giovanili che tentino di rispondere a tali bisogni devono necessariamente mettere al centro il Diritto alla Cittadinanza, declinato nella duplice valenza di Partecipazione e Benessere. E “la cittadinanza ha necessità di luoghi e spazi fisici dove svilupparsi e realizzarsi e nei quali sia possibile sperimentarsi, incontrarsi, confrontarsi e crescere. E’ importante conoscere il territorio nel quale si vive per promuovere e realizzare progetti di cambiamento. Il territorio, infatti, è palestra di vita, spazio simbolico nel quale allenarsi ad apprendere .
Da ciò l’ impegno a promuovere politiche che mettano in relazione i contesti, le persone e le culture affinché operino insieme per la città del domani, confermando la vocazione di Milazzo e il suo comprensorio ad essere una città aperta, accogliente e comunitaria.
La città esprime benessere anche in relazione alla ricchezza dei contesti che i suoi cittadini vivono, alle opportunità di incontro, di scambio, di dialogo, di partecipazione, di apprendimento.
Se è in questi contesti che le persone - e in particolare i giovani – costruiscono le proprie relazioni, e dunque la propria identità, diventa centrale operare per la qualificazione di reti di contesti dialoganti.
Connettere spazi fisici, progetti e opportunità non solo aiuta i giovani ad orientarsi nella complessità contemporanea, ma valorizza le risorse esistenti, provando a ricomporre ciò che si presenta come disunito.
In un’ epoca caratterizzata da una diffusa sensazione di incertezza, fragilità e frammentarietà, politiche giovanili coerenti devono potenziare legami esistenti e crearne di nuovi: favorire la connessione tra spazi d’aggregazione, o tra soggetti del mondo del lavoro e formazione, o ancora tra enti di promozione sportiva, territorio e scuole.
Educazione e politiche giovanili sono temi che dovrebbero stare al centro di ogni agenda politica. Questo è quello che emerso nell'ambito dell'incontro di ieri pomeriggio, in Piazza Peppino Impastato (Ciantro), con un #TavoloTematico su Politiche Giovanili ed Educazione Diffusa.
Immaginare soluzioni in grado di stimolare i talenti e supportare le potenzialità dei nostri giovani è per noi un dovere e una missione civica, realizzare un rinnovato rapporto tra educazione, comunità e politiche del territorio è la sfida da vincere.
La città, è “un contesto di contesti” che stimola riflessioni e confronti sui cambiamenti socio-economici, sulle differenze (interculturali, intergenerazionali, di opportunità… ), sulla molteplicità dei modi di essere, di pensare, di comunicare, di abitare e organizzare lo spazio e il tempo.
Le politiche giovanili passano anche dai buoni esempi: scendere in piazza, esporre le proprie idee, condividere esperienze ed immaginare soluzioni rivolte in particolare alle giovani generazioni, che devono poter contare sulla certezza di avere valore in famiglia, nella scuola, nel mondo del lavoro, tra i coetanei e gli adulti.
Politiche giovanili che tentino di rispondere a tali bisogni devono necessariamente mettere al centro il Diritto alla Cittadinanza, declinato nella duplice valenza di Partecipazione e Benessere. E “la cittadinanza ha necessità di luoghi e spazi fisici dove svilupparsi e realizzarsi e nei quali sia possibile sperimentarsi, incontrarsi, confrontarsi e crescere. E’ importante conoscere il territorio nel quale si vive per promuovere e realizzare progetti di cambiamento. Il territorio, infatti, è palestra di vita, spazio simbolico nel quale allenarsi ad apprendere .
Da ciò l’ impegno a promuovere politiche che mettano in relazione i contesti, le persone e le culture affinché operino insieme per la città del domani, confermando la vocazione di Milazzo e il suo comprensorio ad essere una città aperta, accogliente e comunitaria.
La città esprime benessere anche in relazione alla ricchezza dei contesti che i suoi cittadini vivono, alle opportunità di incontro, di scambio, di dialogo, di partecipazione, di apprendimento.
Se è in questi contesti che le persone - e in particolare i giovani – costruiscono le proprie relazioni, e dunque la propria identità, diventa centrale operare per la qualificazione di reti di contesti dialoganti.
In un’ epoca caratterizzata da una diffusa sensazione di incertezza, fragilità e frammentarietà, politiche giovanili coerenti devono potenziare legami esistenti e crearne di nuovi: favorire la connessione tra spazi d’aggregazione, o tra soggetti del mondo del lavoro e formazione, o ancora tra enti di promozione sportiva, territorio e scuole.
Poponiamo di:
▶️Dare piena attuazione al Regolamento della Consulta Giovanile;
▶️Avviare un censimento del patrimonio immobiliare del Comune per l’individuazione e la mappatura territoriale degli spazi e dei luoghi da destinare alle politiche giovanili e all’educazione diffusa;
▶️Potenziare i collegamenti tra associazioni, gruppi, movimenti, istituzioni scolastiche e altre realtà che operano sul territorio;
▶️Avviare assemblee giovanili e tematiche e/o territorialmente caratterizzate;
▶️Individuare spazi pubblici (che interessino l’intera città dal Capo fino alla Piana passando per il centro) in cui programmare incontri musicali, teatrali e di spettacolo in genere da realizzare in forma di laboratorio, e altri spazi da dedicare alla street art;
▶️Favorire l’imprenditoria giovanile attraverso il coworking e l’incubatore di impresa.
#AdessoMilazzo #AdessoGiovani
▶️Dare piena attuazione al Regolamento della Consulta Giovanile;
▶️Avviare un censimento del patrimonio immobiliare del Comune per l’individuazione e la mappatura territoriale degli spazi e dei luoghi da destinare alle politiche giovanili e all’educazione diffusa;
▶️Potenziare i collegamenti tra associazioni, gruppi, movimenti, istituzioni scolastiche e altre realtà che operano sul territorio;
▶️Avviare assemblee giovanili e tematiche e/o territorialmente caratterizzate;
▶️Individuare spazi pubblici (che interessino l’intera città dal Capo fino alla Piana passando per il centro) in cui programmare incontri musicali, teatrali e di spettacolo in genere da realizzare in forma di laboratorio, e altri spazi da dedicare alla street art;
▶️Favorire l’imprenditoria giovanile attraverso il coworking e l’incubatore di impresa.
#AdessoMilazzo #AdessoGiovani
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