Sviluppo Industriale, ambiente e zone economiche speciali: a Palazzo d’Amico il ministro del Sud Provenzano
Sviluppo
Industriale, ambiente e zone eco
nomiche speciali: a Palazzo d’Amico il ministro del Sud Provenzano
Si è tenuto , sabato 26 settemre 2020 a Palazzo D’amico, l’iniziativa del Partito Democratico sul tema: Sviluppo Industriale -Zone economiche speciali -Difesa dell’ambiente.
La coalizione del Pd -Art1 –che sostiene il candidato a Sindaco. l'Ing Gioacchino Abbriano. ha scelto di tenere, con la presenza del ministro Provenzano. un’iniziativa elettorale sul tema centrale per il futuro della comunità di Milazzo.
Comed conciliare il binomio inscindibile, Sviluppo e difesa dell’ambiente, tema quasi scomparso dalla campagna elettorale. Milazzo, la cui attività economica principale e’ quella Industriale, nella zona industriale contribuisce al mantenimento di oltre 3500 famiglie
Il Pd ritiene che, utilizzando le risorse future del Recovery Fund si possano realizzare quegli investimenti che unitamente all’avvio delle Zone Economiche Speciali possono garantire i 3500 occupati odierni e date risposte ai tanti giovani disoccupati..
Il decreto istitutivo della Zona Economica Speciale per la Regione Sicilia. Due le Zes previste nell’isola, una per la parte orientale (che comprende Messina, Milazzo e Villafranca) e una per quella occidentale, per un totale di quasi 6 mila ettari, tra aree portuali, retroportuali e aree di sviluppo industriale.
L’obiettivo è quello di attrarre investimenti soprattutto nell’ambito dell’economia portuale in settori come la logistica, i trasporti ed il commercio, accompagnando la transizione ecologica degli insediamenti produttivi con una drastica semplificazione amministrativa e la possibilità di accedere a forti sgravi fiscali. «Sono particolarmente orgoglioso di questa firma, che la Sicilia aspettava da tempo e che cade in un momento assai delicato per le imprese, i lavoratori e le famiglie, in cui ogni nostra energia deve essere dedicata al rilancio dell’economia dell’Isola», ha commentato il ministro in una nota.
Nella Zes della Sicilia occidentale ricadono le zone di Aragona-Favara, Calatafimi, Caltanissetta, Caltavuturo, Campofelice di Rocella, Carini con l’area Rimed, Cinisi, Custonaci, Gibellina, il porto di Licata, Marsala, l’aeroporto di Birgi, Mazara del Vallo, Misilmeri, il porto
e il retroporto di Palermo (a cui si aggiungono le aree di Brancaccio, Partanna-Mondello e dell’Arenella), Palma di Montechiaro, Partinico, Porto Empedocle (con il porto e il retro-porto), Ravanusa, Salemi, Serradifalco, Termini Imerese (con il suo agglomerato industriale e il porto), Trapani (con il porto, il retro-porto, l’agglomerato industriale e l’area logistica).
Per la Zes Sicilia orientale sono state inserite le aree di Acireale, Augusta, Avola, Belpasso, Caltagirone, Carlentini, Catania (con il porto e il retro-porto), l’aeroporto di Comiso, Enna Dittaino, Floridia, Francofonte, Gela (compresa l’area di riconversione), Melilli, Messina (con il porto cittadino e quello di Larderia), Milazzo (con porto, retroporto e agglomerato industriale), Militello Val di Catania, Mineo, Niscemi, Pachino, Palazzolo Acreide, Paternò, il porto e il retroporto di Pozzallo, Priolo Gargallo, Ragusa, Rosolini, Scordia, Siracusa con la zona industriale, quella di Santa Teresa e della strada statale 124, Solarino, Tremestieri, Troina, Villafranca Tirrena, Vittoria e Vizzini.
"Adesso occorre lavorare tutti insieme", questo è il messaggio che è emerso dall'incontro di sabato scorso . Istituzioni, mondo produttivo e del lavoro – per conseguire rapidamente i benefici che alla Sicilia e e al nostro comprensorio possono derivare da un’accelerata al comparto produttivo semplificando tutte quelle procedure che impedivano lo sviluppo e la crescita di aziende presenti in specifiche aree del Paese. Questo provvedimento arriva oltretutto in un momento particolarmente delicato e difficile per la nostra economia: deve dunque essere il presupposto per realizzare un circolo virtuoso di investimenti, crescita e lavoro” così conclude la senatrice Floridia impegnata che ha seguito sin dall’inizio il lungo iter di istituzione».
Per l'Ing Gioacchino Abbriano, candidato Sindaco di Milazzo e l'intera compagine, è stata un opportunità per arricchire i temi al momento della campagnia elettorale e le strategie da seguire affinchè tutto questo non si riveli una mancata opportunità
Le stesse sollecitazioni sono arrivate da un un osservatorio qualificato come quello del ministero del Sud e della Coesione e dal ministro Giuseppe Provenzano titolare del dicastero
Ha moderato l'incontro la segretaria del circolo Pd di Milazzo Natascia Fazzeri, presenti: Giovanni Mastroeni, segretario generale Cgil provincia di Messina; Giovanni Formica, sindaco di Milazzo; Gioacchino Abbriano, candidato Sindaco di Milazzo. Le conclusioni sono il ministro del Sud e della Coesione Giuseppe Provenzano.
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