STAGE AL "MARCO SALMERI"
MARTEDÌ 18 AGOSTO 2020 ore 17:00
Per informazioni relative allo stage contattare:
- Caragliano Angelo (responsabile categoria juniores, Under 19) 3484105020.
S.S. Milazzo comunica che martedì 18 agosto, alle ore 17.00, allo
stadio comunale "Marco Salmeri" di Milazzo, si terrà uno stage riservato
alle categorie "Juniores" (2002-2003) e "Allievi" (2004-2005).
Sarà una grandissima occasione per tutti i ragazzi #milazzesi e dek comprensoro
L'attività giovanile che la SS Milazzo , attorno al suo principale artefici , Mister Angelo Caragliano - ha avuto il tratto distintivo quello di socializzazikone per il bene del giovane atleta e della sua crescita, dove eventuali forti aspettative del genitore, magari compensatorie, dovrebbero essere accantonate con consapevolezza in favore di un desiderio, ben più forte: quello di desiderare che il proprio figlio diventi un adulto sereno e sicuro di sé.
. Ogni bambino ha le sue preziose potenzialità talentuose e se tra queste non rientra apparentemente la capacità di giocare “da campione” a pallone, bisogna essere in grado comunque di sostenere il giovane atleta e accompagnarlo nel suo percorso qualunque decisione comporti, inclusa quella di provare altre tipologie di sport, di squadra o individuali. È molto importante che il calcio sia vissuto da bambini e ragazzi prima di tutto come un gioco, e proprio in questa ottica non è necessario essere “un fenomeno” per scendere in campo e dare il proprio contributo alla squadra .
Quindi, altre scorciatoie farebbero naufragare quanto è stato fatto in questi anni
L'attività giovanile che la SS Milazzo , attorno al suo principale artefici , Mister Angelo Caragliano - ha avuto il tratto distintivo quello di socializzazikone per il bene del giovane atleta e della sua crescita, dove eventuali forti aspettative del genitore, magari compensatorie, dovrebbero essere accantonate con consapevolezza in favore di un desiderio, ben più forte: quello di desiderare che il proprio figlio diventi un adulto sereno e sicuro di sé.
Al giorno d’oggi sempre più spesso il termine “talento”
viene utilizzato specialmente nel contesto sportivo con eccessiva
sufficienza e superficialità, associandolo istintivamente al significato
di “fenomeno”; nel caso di un giovane calciatore, questa diffusa
pratica può rivelarsi assai rischiosa, tanto per il ragazzo/a al quale
viene attribuito, potrebbe essere indotta a
confondere l’indicazione di una seppur preziosa attitudine con l’errato
“segnale” di una predestinazione al successo.
Trasmettere ai più giovani il giusto messaggio è molto importante
nello sport come nella vita; avere talento nel calcio non vuol dire
necessariamente essere un grande campione, ma significa anzi saper esprimere al meglio sé stessi e le proprie qualità in ogni momento. Nell’ambito del gioco, ad esempio, saper entrare in campo dalla panchina
nelle fasi conclusive di un incontro ed essere comunque incisivi,
direttamente o indirettamente, può senza dubbio essere considerato un
grande e prezioso talento che non tutti sono in grado di sviluppare. . Ogni bambino ha le sue preziose potenzialità talentuose e se tra queste non rientra apparentemente la capacità di giocare “da campione” a pallone, bisogna essere in grado comunque di sostenere il giovane atleta e accompagnarlo nel suo percorso qualunque decisione comporti, inclusa quella di provare altre tipologie di sport, di squadra o individuali. È molto importante che il calcio sia vissuto da bambini e ragazzi prima di tutto come un gioco, e proprio in questa ottica non è necessario essere “un fenomeno” per scendere in campo e dare il proprio contributo alla squadra .
Quindi, altre scorciatoie farebbero naufragare quanto è stato fatto in questi anni
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