Giardini di Villa Vaccarino, Milazzo -presentato il libro " Dalla parte dei rifiuti. La governance, l'economia, la società, lo storytelling e i trafficanti - di Antonio Pergolizzi Andrea (Pacilli Editore)
GIARDINO LETTERARIO di Villa Vaccarino
IV edizione | Milazzo
Continuano, con successo, gli incontri culturali estivi (dieci appuntamenti con storie, autori, temi). Ieri, giovedì 6 agosto alle 19:30 presentato il libro :
Dalla parte dei rifiuti. La governance, l'economia, la società, lo storytelling e i trafficanti - Antonio Pergolizzi Andrea Pacilli Editore 2020
Lo scrittore, particolasrmente attento alle problematiche ambientali , è autore anche di altri tre libri:
Antonio Pergolizzi Andrea Pacilli Editore 2018
Toxicitaly. Ecomafie e capitalismo: gli affari sporchi all'ombra del progresso Antonio Pergolizzi Castelvecchi 2011
Antonio PergolizziAndrea Pacilli Editore 2018
La Mondadori Bookstore (Milazzo) e Fidapa BPW sez. di Milazzo
sembrano i pricipali protagonisti di questa serie d'incontri ·
Nel libro "Dalla parte dei rifiuti. La governance, l'economia, la società, lo storytelling e i trafficanti -, l'autore svela che " I rifiuti sono un trick, un trucco per parlare d’altro. Sono una finestra sul nostro mondo, un campo d’osservazione particolare dove osservare errori e successi, miserie e grandezze. Aiutano a darsi una disciplina nell’osservazione."
Troppe volte sono anche la nostra impronta sulla scena del delitto, non a caso il libro si apre così. Per mettere subito in chiaro che una politica davvero responsabile serve a evitare i delitti, non a far sparire le impronte. In queste pagine i rifiuti diventano i protagonisti di un modo diverso di guardare la realtà, la produzione, il consumo, la tutela del pianeta.
Legale e illegale sono facce della stessa medaglia. Prima di discutere di ecocrimini e illegalità, serve comprendere a fondo i fili che muovono i processi di regolazione ufficiali. È qui che si materializzano le peggiori trappole, si annidano i veri parassiti del sistema. L’illegalità si sposta sempre più a monte ed è lì che va stanata. Da questa nuova prospettiva, la patologia diventa solo un modo più intenso e più intelligente di guardare la fisiologia.
Ecco svelato il grande bluff: le emergenze continue sono solo il risultato di scelte politiche ed economiche irresponsabili, che a loro volta hanno alimentato un clima d’isteria e di esasperazione collettiva che ha impedito, spesso, ai decisori di fare fino in fondo il proprio dovere. In un meccanismo diabolicamente perverso.
Queste pagine vogliono essere una bussola per orientarsi nell’apparente caos, che è anche culturale. Eppure, è un libro scomodo, perché non si adagia sui luoghi comuni e sulle risposte giudiziarie (sempre parziali e forzate nelle maglie di codici e regole già scritte) ma fa un passo indietro per farne cento in avanti. Partendo dalla consapevolezza che il miglior modo per contrastare l’illegalità è dotarsi di efficaci modelli di governance. Il resto sono solo espedienti per parlare d’altro.
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