Terzo Circolo Mlazzo : dalla primaria del Terzo Circolo un messaggio di speranza nel giorno della Festa dell’Albero
Milazzo; dalla primaria del Terzo Circolo un messaggio di speranza nel giorno della Festa dell’Albero
I bambini della primaria, assieme ai piccoli dell’infanzia, hanno piantato nel cortile della scuola due alberi, grazie alla collaborazione dei vivai Giunta per aver donato degli alberelli di ulivo e alla Fidapa BPW Italy, sez di Milazzo da sempre è attenta alla questione ambientale.si è mostrata sensiblie all'iniziativa
Grazie all istituto comprensivo terzo circolo per aver voluto rinnovare la tradizionale festa, che quest' anno ha un significato ancora più profondo. e il bellissimo ed educativo progetto. Seppur in un contesto di grave emergenza sanitaria la piccola manifestazione ha un valore importante e incancellabile come ha sottolineato il preside Dirigente Scolastico Alessandro Greco
Gli alberi verranno piantati dai piccoli alunni dell' istituto comprensivo terzo..
“Piantare un albero - ha detto il -Dirigente Scolastico - costituisce un augurio per il futuro, un nuovo inizio . Credo che noi come scuola abbiamo il dovere di uscire dal presente e pensare al futuro dei bambini, non possiamo farci schiacciare dal buio e cupo presente che stiamo attraversando. Ai bambini non si può negare il domani, la scuola non può e non deve arrendersi”.
Un nuovo anno scolastico che si presenta particolarmente impegnativo e denso di incognite ma proprio per questo anche gravido di grandi sfide. Dopo mesi di distanza forzata dalla scuola, alunni e insegnanti rientrano nelle loro aule riappropriandosi di un luogo che, nei mesi scorsi, abbiamo tutti percepito prezioso ed insostituibile. Certo questo ingresso è segnato da tanti dubbi, dallo sconcerto e dal timore di un contagio ancora possibile. Abbiamo preparato le aule, organizzato gli ingressi, le uscite e gli intervalli, la distribuzione dei necessari dispositivi di protezione, elaborando indicazioni e prontuari che aiutino tutti a rispettare regole e nuove abitudini. Ci attendono molto probabilmente mesi in cui dovremo intensificare le attenzioni, mettere a punto nuovi stili di convivenza, imparare a rispettare regole che in altri tempi avremmo considerato invadenti e oppressive. Ma non possiamo permetterci di farci bloccare dell'allarmismo, dalla paura del contagio, o peggio ancora dalla sfiducia, non accorgendoci che tutte queste limitazioni e queste difficoltà costituiscono per la nostra comunità scolastica e per tutta la scuola italiana una grande sfida ed un’importante opportunità. Costretti ad abbandonare i percorsi soliti e le pratiche consolidate nel tempo saremo infatti spinti a sperimentare e a percorrere strade e sentieri inusitati che potranno fornirci nuovi orizzonti e nuove prospettive. Certo le responsabilità sono tante, equamente divise a seconda dei ruoli. Voi alunni, dai più piccoli della scuola dell’infanzia fino ai ragazzi della secondaria di primo grado, dovrete abituarvi a contenere l’entusiasmo che vi spinge ad un contatto continuo fatto di gioco, intesa ed empatia, e che dovrà adesso, sotto la guida fondamentale di noi adulti, incardinarsi in un rispetto reciproco che non diventi isolamento e sospetto senza farvi perdere la curiosità e lo stupore della scoperta. A voi docenti viene posta con maggiore evidenza una sfida educativa che interpella la vostra passione e la capacità di immedesimarsi con i desideri e i bisogni dei nostri alunni, rendendo il distanziamento imposto dalle indicazioni sanitarie un’opportunità per educare all’attenzione e al rispetto, cioè, secondo l’etimologia del termine stesso, a un guardarsi e quindi apprezzarsi dalla giusta distanza, imparando a scorgere nella realtà e nell’altro una risorsa insostituibile e preziosa. Al personale Ata e soprattutto ai collaboratori scolastici viene affidato forse il compito più nascosto e decisivo, di mantenere le nostre scuole e le nostre aule funzionali ed organizzate, sicure e sempre accoglienti, con l’applicazione di protocolli di sanificazione e il mantenimento delle condizioni igienicosanitarie essenziali per proseguire le attività in presenza. Voi genitori sarete ancora di più chiamati ad una “alleanza educativa” all’interno del percorso scolastico dei vostri figli, attraverso la fiducia, il dialogo costruttivo tra noi adulti a cui è affidata la crescita, l'istruzione e la formazione dei nostri piccoli, ed il coraggio di non abdicare al ruolo di educatori. Tutti abbiamo un compito, a tutti viene data la possibilità di sentirsi protagonisti partecipi della grande avventura di questo anno scolastico che inizia, perché le chiacchiere sterili che negli ultimi mesi hanno preso di mira la scuola non trovino terreno fertile nel nostro ambiente, e perché la paura non abbia il sopravvento sulla fiducia e sulla capacità di affrontare la realtà. Ci viene chiesto di rientrare nelle aule insieme ed uniti, responsabili ed impavidi, coraggiosi ed accorti. Solo così sarà possibile non perdere di vista il bene più prezioso, che rimane la crescita serena e complessiva dei nostri alunni, la valorizzazione delle loro capacità e dei loro talenti, il sostegno e l’incoraggiamento a un sviluppo armonico della loro libertà e della loro responsabilità, all’interno di una comunità educativa consapevole, unita e matura.
I bambini della primaria, assieme ai piccoli dell’infanzia, hanno piantato nel cortile della scuola due alberi, grazie alla collaborazione dei vivai Giunta per aver donato degli alberelli di ulivo e alla Fidapa BPW Italy, sez di Milazzo da sempre è attenta alla questione ambientale.si è mostrata sensiblie all'iniziativa
Grazie all istituto comprensivo terzo circolo per aver voluto rinnovare la tradizionale festa, che quest' anno ha un significato ancora più profondo. e il bellissimo ed educativo progetto. Seppur in un contesto di grave emergenza sanitaria la piccola manifestazione ha un valore importante e incancellabile come ha sottolineato il preside Dirigente Scolastico Alessandro Greco
Gli alberi verranno piantati dai piccoli alunni dell' istituto comprensivo terzo..
“Piantare un albero - ha detto il -Dirigente Scolastico - costituisce un augurio per il futuro, un nuovo inizio . Credo che noi come scuola abbiamo il dovere di uscire dal presente e pensare al futuro dei bambini, non possiamo farci schiacciare dal buio e cupo presente che stiamo attraversando. Ai bambini non si può negare il domani, la scuola non può e non deve arrendersi”.
Un nuovo anno scolastico che si presenta particolarmente impegnativo e denso di incognite ma proprio per questo anche gravido di grandi sfide. Dopo mesi di distanza forzata dalla scuola, alunni e insegnanti rientrano nelle loro aule riappropriandosi di un luogo che, nei mesi scorsi, abbiamo tutti percepito prezioso ed insostituibile. Certo questo ingresso è segnato da tanti dubbi, dallo sconcerto e dal timore di un contagio ancora possibile. Abbiamo preparato le aule, organizzato gli ingressi, le uscite e gli intervalli, la distribuzione dei necessari dispositivi di protezione, elaborando indicazioni e prontuari che aiutino tutti a rispettare regole e nuove abitudini. Ci attendono molto probabilmente mesi in cui dovremo intensificare le attenzioni, mettere a punto nuovi stili di convivenza, imparare a rispettare regole che in altri tempi avremmo considerato invadenti e oppressive. Ma non possiamo permetterci di farci bloccare dell'allarmismo, dalla paura del contagio, o peggio ancora dalla sfiducia, non accorgendoci che tutte queste limitazioni e queste difficoltà costituiscono per la nostra comunità scolastica e per tutta la scuola italiana una grande sfida ed un’importante opportunità. Costretti ad abbandonare i percorsi soliti e le pratiche consolidate nel tempo saremo infatti spinti a sperimentare e a percorrere strade e sentieri inusitati che potranno fornirci nuovi orizzonti e nuove prospettive. Certo le responsabilità sono tante, equamente divise a seconda dei ruoli. Voi alunni, dai più piccoli della scuola dell’infanzia fino ai ragazzi della secondaria di primo grado, dovrete abituarvi a contenere l’entusiasmo che vi spinge ad un contatto continuo fatto di gioco, intesa ed empatia, e che dovrà adesso, sotto la guida fondamentale di noi adulti, incardinarsi in un rispetto reciproco che non diventi isolamento e sospetto senza farvi perdere la curiosità e lo stupore della scoperta. A voi docenti viene posta con maggiore evidenza una sfida educativa che interpella la vostra passione e la capacità di immedesimarsi con i desideri e i bisogni dei nostri alunni, rendendo il distanziamento imposto dalle indicazioni sanitarie un’opportunità per educare all’attenzione e al rispetto, cioè, secondo l’etimologia del termine stesso, a un guardarsi e quindi apprezzarsi dalla giusta distanza, imparando a scorgere nella realtà e nell’altro una risorsa insostituibile e preziosa. Al personale Ata e soprattutto ai collaboratori scolastici viene affidato forse il compito più nascosto e decisivo, di mantenere le nostre scuole e le nostre aule funzionali ed organizzate, sicure e sempre accoglienti, con l’applicazione di protocolli di sanificazione e il mantenimento delle condizioni igienicosanitarie essenziali per proseguire le attività in presenza. Voi genitori sarete ancora di più chiamati ad una “alleanza educativa” all’interno del percorso scolastico dei vostri figli, attraverso la fiducia, il dialogo costruttivo tra noi adulti a cui è affidata la crescita, l'istruzione e la formazione dei nostri piccoli, ed il coraggio di non abdicare al ruolo di educatori. Tutti abbiamo un compito, a tutti viene data la possibilità di sentirsi protagonisti partecipi della grande avventura di questo anno scolastico che inizia, perché le chiacchiere sterili che negli ultimi mesi hanno preso di mira la scuola non trovino terreno fertile nel nostro ambiente, e perché la paura non abbia il sopravvento sulla fiducia e sulla capacità di affrontare la realtà. Ci viene chiesto di rientrare nelle aule insieme ed uniti, responsabili ed impavidi, coraggiosi ed accorti. Solo così sarà possibile non perdere di vista il bene più prezioso, che rimane la crescita serena e complessiva dei nostri alunni, la valorizzazione delle loro capacità e dei loro talenti, il sostegno e l’incoraggiamento a un sviluppo armonico della loro libertà e della loro responsabilità, all’interno di una comunità educativa consapevole, unita e matura.
Un augurio importante anche per una scuola che riprende sperando che, di anno in anno, come cresceranno questi due alberi piantati oggi, cresceranno pure ii bambini che con i loro sorrisi e le loro voci popoleranno la colorata scuola. Gli alberi possono simboleggiare, infatti, la ri-Nascita di una scuola grazie anche alla tenacia e alla bravura di fantastiche insegnati che si sono date un gran da fare per organizzare una bellissima giornata per i loro bambini.
La giornata, infatti, oltre alla piantumazione degli alberi in cortile ha previsto molte attività in classe. I bambini, guidati dalle insegnanti, hanno portato avanti un laboratorio di continuità costruendo un albero un po’ “naïf” con i disegni dei bambini che ora fa bella mostra di se in una parete della scuola.
La giornata, infatti, oltre alla piantumazione degli alberi in cortile ha previsto molte attività in classe. I bambini, guidati dalle insegnanti, hanno portato avanti un laboratorio di continuità costruendo un albero un po’ “naïf” con i disegni dei bambini che ora fa bella mostra di se in una parete della scuola.
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