Milazzo. Azioni di solidarietà in città delle Dame del " Volontariato Vincenziano". Il Gruppi di Volontariato Vincenziano continuano il loro impegno a fianco dei poveri
Milazzo. Azioni di solidarietà in città delle Dame del " Volontariato Vincenziano".
Il Gruppi di Volontariato Vincenziano in tutta la Sicilia - continuano il loro impegno a fianco dei poveri
L’impegno dei Gruppi di Volontariato Vincenziano non si è fermato nonostante la pandemia in corso, anzi ha saputo adattarsi alle nuove povertà e alle stringenti misure di sicurezza declinando ai tempi attuali l’azione e il pensiero di san Vincenzo de’ Paoli.
“È un momento difficile che richiede la collaborazione di tutti” spiega il presidente regionale della Sicilia dei Gruppi di Volontariato Vincenziano, GVV AIC Italia, Giovanni Morreale,
In tutta la Sicilia proseguono, nel rispetto delle normative, le azioni in favore dei più poveri. Tenendo presente le parole di San Vincenzo "Il donare non ha mai un destinatario unico, essere tramite è la nostra azione”, i Gruppi di Volontariato Vincenziano si impegnano ad "avere un cuore che vede, perché i poveri sono invisibili" come ha detto Papa Francesco.
A Milazzo - in sinergia con la Caritas Diocesana, in gruppo sta lavorando per raggiungere, aiutare e sostenere le persone che in questo momento si trovano in difficoltà.
A Palermo due Gruppi Sacro Cuore e S. Caterina Labouré, si sono uniti per potere effettuare una distribuzione di alimenti in collaborazione con alcuni militari riuscendo in questo modo a portare direttamente al domicilio delle persone un piccolo aiuto.
A Trapani i gruppi GVV, con la collaborazione dei parroci, intensificano il loro servizio per i più bisognosi. Si moltiplicano le visite domiciliari per andare incontro ai sempre crescenti bisogni del terri-torio. In questi giorni sono stati distribuiti ai vari gruppi GVV delle diverse parrocchie, le provviste della mensa cittadina, temporaneamente chiusa.
Da Grammichele, (CT), Giovanna Zaccaria sottolinea le molteplici iniziative rese possibili anche grazie alla collaborazione di Sindaco, Carabinieri, Protezione Civile e Caritas locali. Vengono raccolte offerte in alimenti e distribuito ogni giorno il pane donato da un panettiere, al quale si aggiungono i biscotti preparati dal gruppo Vincenziano. Un’interessante iniziativa riguarda la necessità di dotare i lavoratori che svolgono servizi essenziali delle introvabili mascherine (comunque reperibili in quantità ridotte rispetto all'effettivo fabbisogno) idonee a assicurare protezione. I volontari del Gruppo Madonna degli Angeli hanno promosso l'iniziativa della "spesa sospesa" coinvolgendo per l'acquisto di beni di prima necessità i clienti di un supermercato. Alcuni Gruppi infine si sono resi disponibili a supportare telefonicamente quanti, residenti privi di reddito, avessero avuto diritto ai buoni spesa erogati dal Comune e dovessero compilare e trasmettere istanze e dichiarazioni. A Campobello (AG), la sinergia con Comune e altre associazioni locali ha consentito la messa in comune di pacchi alimentari che sono stati poi ritirati dagli assistiti.
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“Da questa difficile esperienza - spiegono i volontari di via Nino Ryolo di Milazzo - abbiamo imparato che i poveri non sono categorie da aiutare ma sono persone singole con le loro peculiarità, le loro necessità, le loro risorse”. per info si puo contattare la pagina fb
I G.V.V. , guidati dal Carisma Vìncenziano, affrontano ogni forma di povertà, nella gestione dei casi più complessi, di difficoltà economica e lavorativa, che realisticarnente non possono trovare rapida soluzione.
Le Volontarie Vincenziane oggi, come “Dame di carità” allora, hanno da sempre preso coscienza di quanto sia importante mantenere e sviluppare una relazione personale, dare centralità all’ascolto, aiutare le persone a ritrovare la fiducia e la dignità, collaborando con lo Stato e la Chiesa.
Il recente nuovo direttivo mamert6ino , sottolinea che la vera ricchezza dell’associazione è rappresentata dall' impegno che ogni volontaria/o dedica alle attività, quali “testimoni privilegiate” di quanto la crisi economica e morale incida sempre più profondamente sulla qualità di vita delle persone, provocando sconvolgirnenti affettivi, relazionali, sociali, nelle fasce più deboli della popolazione.
In ossequio al “Decalogo Vìncenziano” l’impegno distintivo e secolare del volontariato vincenziano, l’espressione della sua identità, continueranno ad essere la visita e il sostegno domiciliare, affiancati a tutti gli interventi e progetti finalizzati al recupero umano e sociale in concerto con la Caritas ed altri enti, al fine di promuovere la realizzazione di progetti di accoglienza e di ascolto per minori, donne in difficoltà, anziani, immigrati e detenuti.
“Da questa difficile esperienza - spiegono i volontari di via Nino Ryolo di Milazzo - abbiamo imparato che i poveri non sono categorie da aiutare ma sono persone singole con le loro peculiarità, le loro necessità, le loro risorse”. per info si puo contattare la pagina fb
I G.V.V. , guidati dal Carisma Vìncenziano, affrontano ogni forma di povertà, nella gestione dei casi più complessi, di difficoltà economica e lavorativa, che realisticarnente non possono trovare rapida soluzione.
Le Volontarie Vincenziane oggi, come “Dame di carità” allora, hanno da sempre preso coscienza di quanto sia importante mantenere e sviluppare una relazione personale, dare centralità all’ascolto, aiutare le persone a ritrovare la fiducia e la dignità, collaborando con lo Stato e la Chiesa.
Il recente nuovo direttivo mamert6ino , sottolinea che la vera ricchezza dell’associazione è rappresentata dall' impegno che ogni volontaria/o dedica alle attività, quali “testimoni privilegiate” di quanto la crisi economica e morale incida sempre più profondamente sulla qualità di vita delle persone, provocando sconvolgirnenti affettivi, relazionali, sociali, nelle fasce più deboli della popolazione.
In ossequio al “Decalogo Vìncenziano” l’impegno distintivo e secolare del volontariato vincenziano, l’espressione della sua identità, continueranno ad essere la visita e il sostegno domiciliare, affiancati a tutti gli interventi e progetti finalizzati al recupero umano e sociale in concerto con la Caritas ed altri enti, al fine di promuovere la realizzazione di progetti di accoglienza e di ascolto per minori, donne in difficoltà, anziani, immigrati e detenuti.
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