Elezioni a Milazzo, anche la Lega accanto al conduttore tv Midili ? intanto il Caroccio acccusa gli alleati di "tradimento , grave mancanzo di rispetto "
La Repubblica :
Musumeci-Lega, è rottura sui sindaci. L'ira del Carroccio Nello Musumeci e Matteo Salvini "Diventerà Bellissima" e il resto del centrodestra piazzano loro candidati nei Comuni al voto.
Musumeci-Lega, è rottura sui sindaci. L'ira del Carroccio Nello Musumeci e Matteo Salvini "Diventerà Bellissima" e il resto del centrodestra piazzano loro candidati nei Comuni al voto.
Artico scritto da ANTONIO FRASCHILLA
30 giugno 2020
«Un tradimento. Una grave mancanza di rispetto. Anzi, direi un agguato». Il console di Salvini in Sicilia, Stefano Candiani, ieri mattina ha preso il primo volo da Milano a Catania e si è fiondato dal governatore
Nello Musumeci. Infuriato perché dopo l’arrivo di Matteo Salvini per benedire i candidati sindaco di area Lega nelle prossime amministrative nell’Isola, pezzo per pezzo queste candidature sono state smontate dagli alleati. In particolare da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Diventerà bellissima. Altro che crescita del carroccio al Sud: alle prossime amministrative siciliane non ci sarà un solo candidato sindaco della Lega, che puntava a piazzare suoi nomi a Milazzo, Augusta e San Giovanni La Punta. «Ci hanno fatto una imboscata» , ripete Candiani, che non vuole mettere a rischio l’alleanza di governo ma che con Musumeci ieri ha usato toni molto duri. E anche se non conferma che ci sia stato un incontro, non usa giri di parole: «Manca qualsiasi senso della coalizione e comunque adesso noi siamo stati chiari anche in chiave regionale: chi si vuole alleare e federare con la Lega si faccia avanti adesso, basta essere eterni fidanzati, è l’ora delle scelte» , dice l’ex sottosegretario che Salvini ha voluto alla guida del partito in Sicilia.
Il messaggio è rivolto in particolare al partito del governatore. Perché a far saltare la candidatura a Milazzo di Lorenzo Italiano, per il quale Salvini era arrivato nell’Isola due settimane fa per incoronarlo aspirante sindaco, è stato il deputato Giuseppe Galluzzo del partito del governatore. Dietro Galluzzo si sono accodati subito Forza Italia e Fratelli d’Italia, puntando tutte le carte su un altro nome: quello di Giuseppe Midili di Diventerà bellissima.
Nello stesso tavolo è stato poi deciso di candidare a Barcellona Pozzo di Gotto Giuseppe Calabrò, di Forza Italia e vicino a Tommaso Calderone, il capogruppo del partito all’Ars e fedelissimo di Gianfranco Micciché. Il deputato della Lega Antonio Catalfamo ha chiamato subito Candiani per comunicargli il «tradimento» del centrodestra siciliano contro al Lega. Candiani ha subito scritto un messaggio di fuoco alla delegata di Forza Italia al tavolo delle candidature, l’assessora Bernadette Grasso: « Vergognatevi».
In casa Lega non hanno dubbi: Diventerà bellissima e Fi hanno voluto fare uno sgambetto a Salvini dopo l’apertura al centro fatta nei giorni scorsi dal leader del Carroccio. Apertura alla quale ha subito risposto Raffaele Lombardo, attraverso il suo braccio destro Roberto Di Mauro. Scompaginando i piani sia di Musumeci sia di Micciché: Diventerà bellissima e Forza Italia sanno bene che senza un accordo con i centristi, cioè con Lombardo, Saverio Romano, l’Udc e Roberto Lagalla, perdono forza al tavolo del centrodestra. E adesso, con l’apertura fatta dalla Lega temono che Salvini si possa ancora di più rafforzare in Sicilia e imporre così i nomi delle candidature per le prossime regionali e politiche.
La reazione è stata quindi durissima, e poche ore dopo la mossa di Salvini verso il centro sono stati affossati tutti i candidati sindaco in quota Lega alle prossime amministrative. Per questo Candiani rilancia: «Quando abbiamo aperto al centro non stavamo scherzando, chi vuole federasi con noi ci risponda presto e metta le cose in chiaro ». Musumeci è avvertito.
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