Riscoprire le nostre radici: lo Stretto come risorsa di sviluppo
Anche il comitato “Territorio e Sviluppo” all'indomani dei dati e della bocciatura della Città Metropolitana di Messina , terz'ultima nella classifica di Italia , ha voluto lanciare un forte l'appello ad iniziare seriamente a pensare a come porre rimedio a questa inaccettabile situazione, dando spazio a quelle che sono le reali esigenze di una comunità e riproponendo alcune delle indicazioni che, senza pretese ma con grande convinzione, di Territorio e Sviluppo
Secondo l'indagine Italia Oggi-Ital Communications, coordinata dall'Università Sapienza di Roma) la provincia di Messina scende di nove posizioni in meno passando dal 96esimo al 105esimo posto (terz'ultimo).
Certamente le soluzioni, ad oltre un anno dell’insediamento di questa attuale amministrazione, non potranno essere trovate con uno schiocco di dita; tuttavia, come emerso dal confronto, bisognerà mettere assieme tutte le sinergie per poter sciogliere tanti nodi e gestire in modo diverso le problematiche tematiche messe in discussione. Le problematiche legate al territorio restano. Tuttavia, dare risposte e avanzare progetti è un dei primi passi verso la risoluzione dei problemi.
Waterfront, viabilità, piste ciclabili, fruizione, recupero e accesso alle spiagge: sono queste le principali tematiche che sono state trattate all’interno dell’incontro pubblico “Messina Vista dallo Stretto” organizzato dal comitato “Territorio e Sviluppo”. Erano presenti al tavolo di confronto Franco De Domenico, Elio Conti Nibali, il geologo prof. Giovanni Randazzo, il dott. Biagio Bonfiglio e Loredana Garufi. Le soluzioni per rilanciare il lavoro giovanile le deve offrire il territorio; le attività commerciali chiudono, il tessuto imprenditoriale arranca e manca una strategia di sviluppo prospettica. L’obiettivo è quello di ripartire, quindi, dal mare al fine di riscoprire le nostre radici, le nostre tradizioni e riqualificare aree che, nel corso degli anni, sono sempre più rimaste abbandonate a se stesse quali la Fiera, la Real Cittadella, il Forte San Salvatore e le stupende spiagge di cui godiamo, che possono essere motivo di rilancio per una città che, negli ultimi anni, è sempre più a vocazione crocieristica ma che purtroppo, a causa di scelte politiche sbagliate, economicamente stenta a decollare.
All’incontro, organizzato unitamente alla U.S. ACLI dall’associazione “Territorio e partecipazione”, erano presenti anche il primo cittadino Federico Basile e l’assessore Mondello.
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