Ieri sera a Palazzo D' Amico interessante incontro di letteratura con la presentazione del testo di Antonio Cattino "Racconti del Peloro"
Ieri sera a Palazzo D' Amico interessante incontro di letteratura con la presentazione del testo di Antonio Cattino "Racconti del Peloro" (Fiabe e cunti in riva dello Stretto)” con il patrocinio gratuito del Comune di Milazzo e la compartecipazione delle Associazioni Culturali “FilicusArte” e “Teseo” – Palazzo D’Amico – Milazzo – Domenica 26 novembre 2023.
Presente il prof.re Giuseppe Rando, già docente di Letteratura Italiana all' Università di Messina e critico letterario, curatore delle notazioni finali del volume.
Interventi del Dott Andriolo Attiliio per l'associazione culturale Teseo, di Josè Russotti, di Elisa La Rosa per l'associazione FilicusArte e con un intervento della Prof Graziella, Giorgianni nella qualità di responsabile del settore Cultura di Legambiente del Tirreno, sul valore del patrimonio identitario delle nostre radici culturali
Racconti del Peloro. Fiabe e cunti in riva allo Stretto" di Antonio Cattino, a cura della dottoressa Margherita Campanella e grafica di Josè Russotti, edito dal Museo Mirabile è un viaggio attraverso le tradizioni, i miti e le vicende popolari dello Stretto di Messina per non smarrire, ma trattenere quale valore fondante, l'essenza e la rappresentazione corale di un mondo che più non è ;uno spaccato di Messina nel 1950, epoca di ambientazione del volume.
Il testo che l'Autore dedica a Messina e al Suo Stretto, e al ricordo della madre, esordisce con due poesie tratte dalla silloge "Rime Peloritane", presentata nel 2021
"I Racconti del Peloro", un sipario che si apre e si chiude su uno scrigno di preziosa messinesità, nove fiabe e cunti, che
"si innestano sul substrato di inesauribile amore per la Città, della quale nel prologo, il letterato pone in risalto le più pregiate espressioni artistico-letterarie, senza trascurare il focus sulle "povere esistenze popolari" che hanno demarcato il vivere a Messina, almeno fino al secondo dopoguerra."
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