IL MARE DENTRO”, A CAPOMILAZZO LA POETESSA ANNAMARIA PAJNO CON TESEO PRESENTA IL SUO LIBRO
Martedì 20 settembre l’Associazione culturale Teseo di Milazzo promuove l’ultima fatica letteraria della scrittrice siciliana Annamaria Pajno intitolata “Il mare dentro”, pubblicata da Rupe Mutevole. Un elegante raccoglitore di liriche che si accompagna a un cd con musiche di Mark Drusco e la voce narrante di Eva Immediato, capace di enfatizzare tutti i contenuti e le ispirazioni poetiche della scrittrice.
L’evento letterario si svolgerà a Capo Milazzo sulla terrazza del promontorio che si affaccia dalla location Bella Vista: l’incontro con l’autrice sarà moderato dal presidente di Teseo Dottor Attilio Andriolo, relatori saranno la professoressa Maria Lizzio , letture del libro affidate alla professoressa Silvana Gitto.
Immaginare la nostra strada sui sentieri della nostra storia: Annamaria Pajno riesce ad armonizzare le emozioni che la portano a una sintesi precisa e saggia. Poesia è un'oasi fra Cielo, Terra e Mare. Un'oasi fatta di sogni, visioni e trasfigurazioni. Quando la Poesia riesce a significare ed elevare l'Anima, allora raggiunge il suo più alto scopo: purificazione. Le liriche di Annamaria Pajno sono questo: purificazione, oltre le parafrasi esistenziali, oltre i perché i come, i dove e i quando. Sono delicati frammenti trasfigurati dell'Anima allo specchio che non si spoglia per rivestirsi di abiti comodi, ma di verità. Ed è così che queste liriche trovano la via della catarsi, a volte attraverso Solitudine, Malinconia, ma anche Abbandono nella Consapevolezza. Perché sono... un mare dentro, come recita il titolo. Un mare che non disperde l'Essere, ma lo culla fra le onde. E sono onde d'amore.
Annamaria Pajno, poetessa e scrittrice siciliana |si racconta:
"Ho cominciato percorso poetico per caso e quasi per gioco. Quando ero studentessa, riscuotevo sempre un certo “successo” tra i professori di italiano, che apprezzavano il mio modo di svolgere i temi che mi assegnavano. Scrivevo di getto, quasi d’istinto, sempre direttamente in bella e riuscivo spesso a commuoverli, se l’argomento era particolarmente “sensibile”. Da Scuola di Ragioneria, l’unica a quei tempi presente sulla mia isola, all’Università mi sono dedicata ad altri settori che intanto avevano suscitato il mio interesse: Scienze Biologiche e poi Farmacia. Mi è sempre piaciuto studiare! Son passati tanti anni. Una vita… Un amico, circa 4 anni fa, che fa parte di un’associazione letteraria, mi chiede di aderirvi, in sostituzione di un associato titolare. Accetto anche se con perplessità. Scrivo la prima poesia. Scopro che mi piace ancora scrivere. Sento che se è il momento “giusto”, le parole fruiscono liberamente. L’unica cosa che cui presto attenzione è che devono avere “musicalità”. La musica è un’altra delle mie passioni. Ne scrivo tante. Le conservo in foglietti volanti. Mi vien voglia, vedendo gli altri poeti, di raccoglierle in unica raccolta tutta mia. Invio le poesie a varie case Editrici, per una valutazione di opportunità di pubblicazione. Ero convinta che nessuno sarebbe stato disposto a pubblicarle ed invece, con mio grande stupore, tutte danno risposta positiva. Rupe Mutevole, fra tutte l’ho scelta fidandomi del mio istinto e del cuore. Mi son sentita attenzionata e compresa, in sintonia. Ed eccomi qua.
«Poesia per me è l’espressione del mio sentire, dei miei stati d’animo. Fiore spontaneo nel rinnovarsi miracoloso della vita. La poesia per me racconta la vita, in un armonioso susseguirsi di parole.»
Recentemente hai pubblicato “Io sono isola” con la casa editrice Rupe Mutevole dell’editore Cristina Del Torchio. Come nasce questa raccolta di poesie, qual è il messaggio che vuoi arrivi al lettore e quali gli stimoli che ti hanno portato a scrivere quest’opera?Annamaria Pajno, “Io sono isola”, Rupe Mutevole ed., Bedonia (Parma), 2021
Vorrei trasmettere un messaggio sull’importanza della comunicazione. A volte il dolore, la frustrazione, la delusione una volte espresse, dandole voce lo sono meno e perdono “virulenza”.
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