Passa ai contenuti principali

"Donna Vita Libertà" in Iran, le cui grida, giustamente piene di rabbia, si sentono ancora oggi in tutto il mondo.


Morte Mahsa Amini, manifestazione davanti all’ambasciata iraniana a via Nomentana: «Donna, vita, libertà»


"Donna Vita Libertà" in Iran, le cui grida, giustamente piene di rabbia, si sentono ancora oggi in tutto il mondo.
Oggi ricorre un anno da quando il mondo è stato segnato dall’omicidio e dalla perdita della ventunenne Mahsa Amini in Iran. La sua morte prematura, avvenuta per mano delle forze di sicurezza per una semplice disputa sul codice di abbigliamento, ha dato il via alla potente protesta "Donna Vita Libertà" in Iran, le cui grida, giustamente piene di rabbia, si sentono ancora oggi in tutto il mondo.

Milioni di firme in tutto il mondo hanno contribuito a dare voce alle proteste anche al di là dei confini nazionali. Change.org è uno spazio aperto e accessibile a tutti e vogliamo che rimanga tale per continuare a dare voce alle donne iraniane e non solo.
Ci aiuti a mantenere Change.org gratuita e a dare voce a chi lotta per i diritti?


Migliaia di donne e di persone in Iran hanno rischiato la vita per dimostrare il loro sostegno a questo movimento e ridisegnare i diritti delle donne in Iran; molte di loro, come le due giornaliste che hanno raccontato per prima la storia di Mahsa, sono tuttora in carcere.

Change.org è diventato un luogo sicuro per gran parte del movimento, per manifestare il proprio sostegno al movimento in ogni parte del mondo e per dimostrare solidarietà alle iraniane e agli iraniani coinvolti. Dall’avvio del movimento, sono state lanciate oltre 1800 petizioni sulla piattaforma e sono state raccolte 21 milioni di firme in tutto su questioni legate alle proteste.

Hai amplificato le voci di chi protestava e hai fatto in modo che le loro storie in prima linea non potessero essere ignorate. Volevo ringraziarti con fermezza e sincerità Stefano - in quanto sei uno dei nostri più attivi sostenitori di questo movimento: niente di tutto questo sarebbe stato possibile senza di te.

Ecco solo alcuni dei risultati che hai ottenuto; La scorsa settimana oltre 43.000 persone hanno firmato la petizione per il rilascio di Nazila, la giornalista arrestata per aver intervistato il padre di Mahsa Amini, che è stata appena rilasciata;
La petizione di Marisa Laurito “Donna Vita Libertà” ha raccolto 170mila firme, convogliato persone nelle piazze d’Italia ed è stata inviata alle Istituzioni competenti dando vita a un movimento italiano a sostegno delle donne in Iran;
La petizione del quotidiano “La Stampa” per salvare la vita di Fahimeh Karimi è diventata internazionale, raccogliendo 343.000 firme da tutta Europa; è stata consegnata all’Ambasciata iraniana in Italia;
Dopo che 163.940 persone hanno aggiunto il loro nome su questa petizione, l’ONU ha rimosso la Repubblica islamica dell’Iran dalla commissione ONU sullo status delle donne.

Il movimento è ancora vivo e le persone in Iran non hanno mai smesso di lottare: le donne in Iran hanno ancora bisogno del tuo sostegno per lottare per i loro diritti e per le loro libertà fondamentali.





Le azioni collettive hanno attraversato i confini e raggiunto gli angoli più remoti del mondo. Attraverso petizioni firmate, storie condivise e tanti cuori che sono stati toccati da queste, avete dato vita a un’ondata inarrestabile di consapevolezza, solidarietà e sostegno.

Con speranza,









Commenti

Post popolari in questo blog

Ancora novità in casa ASD Pro Mende Calcio 1930, si compone la squadra del settore giovanile , arriva il gruppo di mister Angelo Caragliano

ASD Pro Mende Calcio 1930 Dopo l' ufficiale il nuovo allenatore con la conduzione tecnica della prima squadra a mister Gabriele Patti. Il giovane allenatore messinese, classe 1991, dopo essersi messo in mostra con risultati di prestigio nei settori giovanili di Gescal e Città di Taormina, ha vinto il campionato di Promozione con la Messana nel campionato 2022/23, alla prima esperienza tra i “grandi”. Lo storico club luciese accoglie nelle grande famiglia giallo-rosso il tecnico Angelo Caragliano , lo scorso anno responsabile del settore giovanile dell'ASD Milazzo nei settorì (Under 19, Under 14 e Allievi) La notizia del fatto che  il milazzese Angelo Caragliano (con tanto di tesserino federale) aveva fatto "armi e bagagli " per la Pro Mende ,  è uscita nel social dopo lo stage  di ieri presso il Campo Gaetano Scirea   al quale hanno  partecipato ieri  47 promesse aperto  ai nati tra 2005 e 2009, che si sono mossi sotto gli occhi dei mister Gabri...

𝐌𝐮𝐬𝐢𝐜𝐨𝐭𝐞𝐫𝐚𝐩𝐢𝐚 𝐭𝐫𝐚 𝐧𝐞𝐮𝐫𝐨𝐬𝐜𝐢𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐞𝐝 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐟𝐢𝐥𝐨𝐬𝐨𝐟𝐢𝐜𝐨

Biblioteca Regionale Universitaria "Giacomo Longo" di Messina 𝐌𝐮𝐬𝐢𝐜𝐨𝐭𝐞𝐫𝐚𝐩𝐢𝐚 𝐭𝐫𝐚 𝐧𝐞𝐮𝐫𝐨𝐬𝐜𝐢𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐞𝐝 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐟𝐢𝐥𝐨𝐬𝐨𝐟𝐢𝐜𝐨 Giornata di Studi Nei giorni scorsi, presso la Sala Lettura della Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” di Messina, si è svolta, alla presenza di numeroso pubblico, la Giornata di Studi intitolata “Musicoterapia tra neuroscienze ed approccio filosofico”, un percorso di riflessione sulla tematica per far conoscere e approfondire l'incisiva valenza della musica come terapia di supporto a svariate patologie del corpo e della mente. Il momento culturale, che trae origine da un’intuizione progettuale del Dott. Giovanni Albano, è stato promosso dall’Associazione Nazionale del Fante, Sezione di Messina, dall’Associazione Musicale “Vincenzo Bellini” di Messina e dall’Associazione “AvantGarde Music School” e si è aperto con i Saluti Istituzionali e l'Introduzione della Direttrice, Avv. Tommasa Siragus...

LA VIOLENZA SULLA DONNA NELL'ARTE ,Archivio Storico Banca della Memoria Giardini Naxos , 20/11/2022

L’ARTE COME ATTO DI DENUNCIA PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE La Fidapa Giardini-Naxos, nell’imminente data del 25 novembre 2022 , “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne “ ha promosso nei giorni scorsi un interessante incontro all’Archivio Storico Giardini Naxos, sul tema: La violenza sulla donna nell’arte La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne - è una ricorrenza istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione n. 54 del 17 dicembre 1999. L’assemblea dell’Onu ha scelto il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare attività mirate a sensibilizzare l'opinione pubblica in quel giorno. Un giorno in cui fermarsi per parlare e riflettere su un dramma che coinvolge l’umanità sin dalle sue origini, travalicando culture e confini geografici. La figura della donna è oppressa, marchiata, confinata ...