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Il Bersaglieresco di Milazzo oggi alla Banco Alimentare , nella dedizione al prossimo, nel bisogno e nelle emergenze, senza indugi e senza condizioni e all’insegna del “correre, accorrere e soccorrere”





#Colletta Alimentare 2022 - Milazzo
La Presidenza Nazionale ANB , partecipe da tempo ai programmi del Banco Alimentare saluta con orgoglio i #Bersaglieri che si sono prodigati alla colletta alimentare in diversi Centri di raccolta.
Nelle immagini. apprezziamo i componenti dell’Associazione Bersaglieri di Milazzo e volontari presenti oggi presso il Centro Commerciale Conad  nel loro appassionato impegno di solidarietà e di passione civica, in quello spirito Bersaglieresco che si esalta nella dedizione al prossimo, nel bisogno e nelle emergenze, senza indugi e senza condizioni e all’insegna del “correre, accorrere e soccorrere”.
Ma chi sono gli artefici della sezione Nazionale Bersaglieri Organizzazione no-profit di Milazzo che ogni  sono in prima linea linea con entusiasmo ?
In Provincia di Messina e nel comprensorio di Milazzo è  Bers. Ten. Filiberto CORSO Nato a Messina nel 1952, è residente a Milazzo (ME), che da anni , come presidente provinciale da vita ed impulso all'organizzazione delle "Penne Nere"
Ha svolto i suoi studi fino al diploma di Perito Industriale Capotecnico. Subito dopo il diploma presenta domanda, per la selezione, ai corsi A.U.C. dell’Esercito e viene ammesso a frequentare il 69° corso nell’ottobre 1972 presso la “Scuola Truppe Meccanizzate e Corazzate” caserma “Ferrari Orsi” a Caserta dove viene assegnato alla specialità Bersaglieri presso la 5^ Compagnia Mareth.
Nominato Sottotenente, dal 9 Aprile 1973 fino al 6 dicembre 1973, svolge il servizio di 1^ nomina presso il Glorioso 8° Rgt. Bersaglieri di Pordenone, in forza alla 1^ Comp. In qualità di Comandante di Plotone Cannone C/C – A 106 s.r.
Successivamente, nel congedo, viene avanzato al grado di Tenente con anzianità 01/01/1977.
Nel 1990 risulta idoneo alla frequenza del corso di aggiornamento per l’avanzamento al grado superiore ed è inserito nell’aliquota degli Ufficiali da richiamare nell’estate dello stesso anno, ma tale aliquota, successivamente, viene sensibilmente ridotta e pertanto non effettua tale richiamo.
Rientrato a casa, dopo il servizio di Leva, inizia da subito la sua vita lavorativa presso aziende metalmeccaniche dove, per gradi, raggiunge importanti mansioni quali Capo Cantiere; Responsabile di commessa; Direttore Lavori. Oggi è in pensione.
Dopo il congedo rimane costantemente iscritto alla Sezione U.N.U.C.I. di Milazzo(ME) e nel 1993 viene nominato Commissario Straordinario di tale Sezione dove, nel mese di aprile dello stesso anno, viene eletto Presidente. Ha svolto ininterrottamente tale incarico fino all’anno 2010 impegnandosi nella esecuzione delle attività previste dallo Statuto ai fini dell’addestramento e aggiornamento degli Ufficiali di Complemento in congedo.
Attualmente è componente del Consiglio di Sezione della UNUCI di Patti (ME) dove la disciolta Sez. di Milazzo è stata accorpata.
Nel 2013-2014 a seguito della tragica scomparsa del Magg. Giuseppe La Rosa nel vile attentato di Farah (Afghanistan) è promotore, congiuntamente ai Bersaglieri Mirabile; Pino; Smedile, della costituzione della Sezione ANB di Castroreale – Barcellona P.G. dedicata al Magg. La Rosa e ne fa il Vice Presidente fino al Settembre del 2019.
Nel 2014 si iscrive all’ “Istituto del Nastro Azzurro” Federazione di Messina, in qualità di Socio Sostenitore, e nel 2015 fa nascere un Gruppo a Milazzo. Nel 2016 il Gruppo viene elevato a Sezione, di cui ne è Presidente. Della sezione di Milazzo tanti altri , tra cui l Rag Stefano Merlino.

L'organizzazione Nazionale Bersaglieri in congedo - ebbe la sua primigenia nel cinquantenario della fondazione del Corpo, anno 1886 e nel successivo 1887, quando sorsero nella città di Torino i primi due Nuclei della futura Associazione con lo scopo di mantenere l'amore per le Patrie Istituzioni e la conservazione delle Tradizioni del Corpo.
Nel 1938 l'A.N.B. con una trasformazione solo di carattere organico prese il nome di "𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐁𝐞𝐫𝐬𝐚𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐝'𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐨 𝐋𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐦𝐨𝐫𝐚".
Con decreto del 18 giugno 1939 al Reggimento venne conferita una sua propria Personalità Giuridica.
Al termine della 2^ Guerra Mondiale, con it Decreto del 2 agosto 1943, fu soppresso il Reggimento Bersaglieri d'Italia, assieme a tutte le altre Associazioni d'Arma e fu disposta una "Gestione Commissariale" delle stesse, alle dirette dipendenze del Ministero della Guerra.
A cavallo degli anni 1945 - 1946 ad opera di un Comitato creato dal Gen. Enrico Boaro, Presidente designato, tra innumerevoli difficoltà sia burocratiche che politiche, venne ricostituita l'Associazione con il preciso obiettivo statutario di essere "apolitica".
Nel 1946 si tennero le prime elezioni del post-guerra, con la nomina a Presidente Nazionale del Gen. C.A. Alfredo Baccari.
Il 10 luglio 1947 ai sensi e per gli effetti del D.L.C.P.S. (Decreto Legislativo del Capo Provvisorio dello Stato), venne riconosciuta all'Associazione il carattere di 𝐄𝐧𝐭𝐞 𝐀𝐬𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞.
La paziente ed appassionata opera di ripresa venne perseguita dal Generale BACCARI con l'impostazione, nel 1951, del periodico associativo:"FIAMMA CREMISI" al quale collaborava la Direzione del Museo Storico per lo svolgimento della propaganda bersaglieresca.
Il 9 aprile 1953 con Decreto del Presidente della Repubblica, venne sanzionata ufficialmente l'attuale denominazione di "𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐍𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐁𝐞𝐫𝐬𝐚𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐢" alla quale fu riconosciuta la 𝐏𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐆𝐢𝐮𝐫𝐢𝐝𝐢𝐜𝐚. In tale occasione venne approvato un nuovo Statuto, derivato, in gran parte, da un aggiornamento di quello che regolava il "Reggimento Bersaglieri d'Italia" prima dell'inizio del 2° Conflitto Mondiale.
Da quel momento la crescita associativa è stata costante. Dalle 24 Sezioni iniziali del 1949 si è giunti alle attuali 555 con oltre 25.000 iscritti. Tale significativo sviluppo ha imposto nel tempo numerose modifiche allo Statuto iniziale per adeguarlo all'evoluzione, sia quantitativa degli iscritti e sia tecnologica per la loro gestione. Questo importante e basilare documento è stato rielaborato prima il 20 dicembre 1991 ed, infine, il 19 novembre 2007 con le variazioni approvate dalla Prefettura di Roma ai sensi dell'Art. 2 del D.P.R. 10 febbraio 2000 n. 361. Le norme per l'applicazione dello Statuto sono state esplicate in un apposito Regolamento per la sua esecuzione (R.E.S.), la cui ultima versione datata 2008 ha subito gli aggiornamenti opportuni in aderenza alle varie determinazioni approvate dal Consiglio Nazionale dell'Associazione.
Oggi l'Associazione Nazionale Bersaglieri, stimola e promuove con sempre nuovi impulsi vitali le attività sportive, sociali, culturali ed umanitarie dei Soci.
Infatti, sull'onda della tradizione e delle caratteristiche del Corpo, ha istituito, da tempo, quella che possiamo chiamare la "Campagna bersaglieresca di solidarietà umana" che si concretizza con donazioni di sangue alle emoteche dell'Avis per l'umanità sofferente, con offerte volontarie a beneficio dei diversamente abili, con la partecipazione diretta dei Soci alle manifestazioni per la raccolta di fondi a favore di varie associazioni che si occupano dei meno abbienti, per la ricerca e la prevenzione di varie patologie come ad esempio l'AISM (Ass. Italiana per la Sclerosi Multipla), Telethon, ANT, Banco Alimentare, ed altre. Negli ultimi anni, la Dirigenza Nazionale ha operato con successo per incrementare la costituzione di Gruppi di Volontariato e di Protezione Civile che stanno portando l'ANB ad essere inserita nell'Albo Nazionale della P.C. allo scopo di poter affiancare nel bisogno, in misura sempre maggiore, le Istituzioni preposte agli interventi d'urgenza su tutto it territorio nazionale. Infine nel settore dell'assistenza, gli Organi di gestione dell'ANB hanno stabilito un fondo pari a € 10.000 (diecimila) annui, per aiutare i Soci più bisognosi o in difficoltà a causa di contingenti problemi sia personali che familiari.
Non è stata trascurata, inoltre, la componente sportiva in ambito ANB. Infatti per l'iniziativa e la tenacia di un importante dirigente associativo come il Gen. Pio Langella, si sono costituite in varie parti del territorio nazionale i Gruppi Sportivi A.S.D. Fiamme Cremisi, regolarmente iscritti alle varie Federazioni Sportive del CONI, che inglobano atleti di primissimo piano in varie discipline i cui straordinari risultati, in campo nazionale ed internazionale, perseguono l'aderenza dei Bersaglieri al dettato del 5° comandamento del Decalogo di papa La Marmora: "Ginnastica d'ogni genere sino alla frenesia".
Ogni anno, inoltre, l'ANB organizza it Raduno Nazionale di tutte le Fiamme Cremisi in citta sempre diverse e in successione tra le varie aree della Nazione — Nord, Centro e Sud. Questi Raduni sono sempre finalizzati alla celebrazione di Reparti Bersaglieri o di eventi di grande portata nazionale o ancora, per ricordare Bersaglieri che hanno, con la loro opera, dato grande lustro alla Patria. Le varie città ospitanti questi importanti eventi, vedono anche il loro territorio arricchito da nuovi monumenti, sostenuto in importanti battaglie sociali e riconosciuto dalle migliaia di partecipanti anche ai fini ludico turistici con importanti riflessi sulle loro economie. A questi si affiancano decine di manifestazioni su tutto it territorio nazionale organizzate a tutti i livelli, centrali e periferici.

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