È tutto pronto! sono parite le primare #presidenziali22, del campo progressista. E' possibile registrarsi al sito presidenziali22.it
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Sono parite le primare #presidenziali22, del campo progressista.
E' possibile registrarsi al sito presidenziali22.it
Riguardo al regolamento delle primarie, i partiti coinvolti hanno reso noto che per partecipare alla consultazione, la presentazione delle candidature va dal 23 al 30 giugno, e per la prima volta in assoluto verrà concessa la possibilità ai ragazzi di 16 anni di potere esprimere la propria preferenza alle urne.
Il voto, per tutti , sarà gratuito e per esprimerlo bisognerà collegarsi ad una piattaforma online, attraverso un form di registrazione operativo dal 23 giugno fino a 48 ore prima delle votazioni.
Previa registrazione, inoltre, ci si potrà recare anche in 32 postazioni fisiche che verranno allestite su tutta l’isola.
Con le primarie di coalizione, novità assoluta, la Sicilia, ancora una volta, dimostra di essere un laboratorio politico”. Le primarie del centrosinistra siciliano non dovrebbero, almeno nelle intenzioni dichiarate alla vigilia dai leader regionali, essere un metro di valutazione della forza dei singoli “Non stiamo parlando di una prova muscolare delle forze politiche, come hanno dichiarato . " crediamo invece che siano un confronto tra alcuni candidati che si misureranno sul progetto Sicilia, che parla a tutti i siciliani”.
Primarie ecco tutti gli e le aspirante governatore/trici del campo progressista.
Caterina Chinnici, candidata Pd alle primarie di coalizione del 23 luglio 2022
L’esponente dem, figlia di Rocco Chinnici, capo dell’ufficio istruzione di Palermo e ideatore del pool antimafia, ucciso dalla mafia il 29 luglio del 1983, nell’attentato di via Pipitone Federico, a Palermo, ha definito il suo impegno una «grande responsabilità, che è innanzitutto quella di progettare attraverso l’ascolto, di mettere al centro le persone per costruire con loro una proposta di governo ampia e coinvolgente. Lo farò - ha assicurato Caterina Chinnici - con tutte le mie energie, con lo stesso spirito di servizio alla collettività che ha sempre caratterizzato il mio impegno civico e con la voglia di lavorare per la terra che amo, la Sicilia».
In campo anche Claudio Fava:
L' all'attuale presidente della Commissione Antimafia siciliana, alle prossime elezioni regionali che si svolgeranno in autunno. con la sua lista, “Cento Passi per la Sicilia”, dovrà però prima misurarsi con le primarie. Ma il presidente della Commissione Antimafia, come ha dichiarato in una interista - arriva a questo appuntamento con maggiore consapevolezza, fiducia e speranza nei siciliani che esigono, a suo dire, "di mettersi alle spalle la stagione di governo fallimentare di Musumeci".
Onorevole Fava, nel suo discorso di apertura per lanciare la sua candidatura a presidente della Regione Siciliana proprio a Catania, ha esordito dicendo “Questa volta vinceremo”: al di là dell’ovvio ottimismo che ci deve essere durante una campagna elettorale.
Per Claudio Fava “ all’appuntamento al voto, con un bilancio fallimentare in ogni punto ha commentato il leader di Cento Passi - se cinque anni fa Musumeci si presentava come colui che risolve, raddrizza e crea discontinuità, questa volta si presenta come chi ha lasciato nei cassetti ogni possibile riforma limitandosi ad essere un obbediente soldatino a disposizione dei potentati, di coloro che non gradivano e hanno ottenuto non ci fosse una riforma del sistema dei rifiuti, di coloro che hanno ottenuto che le condizioni della Sicilia fossero legate all’emergenza. Si presenta in una condizione in cui è difficile immaginare di potere utilizzare gli stessi argomenti e le stesse seduzioni di cinque anni fa”.
“Per quanto riguarda me - ha aggiunto - " arrivo con cinque anni di esperienza in più che mi hanno permesso non soltanto di portare in dote trent’anni di esperienza politica ma anche questi cinque anni di esperienza alla Regione, di conoscenza della macchina politica e amministrativa, dei suoi limiti, delle sue possibilità e delle priorità che appartengono oggi alla Sicilia che ho verificato giorno per giorno nell’arco di questi anni. C'è anche con una consapevolezza e una fiducia diversa rispetto a quella che avevo un tempo, e questo mi porta ad essere ottimista”.
Prima del voto in autunno c’è lo scoglio delle primarie - conclude l'On Fava “Non mi configuro come un candidato di centrosinistra, non mi sento di essere espressione di un perimetro politico ma mi sento un candidato libero che intende parlare a tutti siciliani, quelli che sono in condizione di esprimere un voto libero e di opinione e non di obbedienza. Se si vuole provare ad avere un altro candidato l’unica via è partecipare alle primarie, altrimenti l’alternativa può essere quella di tenersi rappresentati dalla mia candidatura, altre soluzioni non ne vedo”.
E’ la senatrice messinese Barbara Floridia, attuale Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione, la candidata del MoVimento 5 Stelle per le primarie del fronte progressista, che individueranno il candidato della coalizione nella corsa alla presidenza della Regione Sicilia.
Floridia il prossimo 23 luglio si confronterà alle primarie del fronte progressista con l’eurodeputata del Pd, Caterina Chinnici e con il deputato regionale Claudio Fava (Cento passi e rappresentante dei movimenti civici di sinistra).
Barbara Floridia accoglie con grande emozione questa scelta e dichiara: "E adesso si riparte. Da noi. Dalla Sicilia. Ringrazio per la fiducia il nostro Presidente Giuseppe Conte e tutti i colleghi del MoVimento 5 Stelle della Sicilia che da anni, in Regione, sono stati al servizio dei cittadini, lavorando con passione". "Sono davvero onorata di rappresentare il M5S alle primarie in Sicilia per diversi motivi. Ma uno su tutti, voglio scriverlo: la Sicilia non è solo una regione, la mia regione, una bella regione. La Sicilia è la 'ragionè. La ragione per cui abbiamo scelto di fare politica, la ragione che ci spinge a credere, la ragione per cui non molleremo mai.
Noi, insieme a tutti gli altri colleghi, possiamo fare l’impossibile", conclude l’esponente pentastellato.
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