Milazzo Film Festival: oggi è il giorno di Mimmo Lucano- "utopia della normalità". iniziata nel 1998 con il primo sbarco di curdi a Riace.
Milazzo Film Festival -
Mimì Capatosta.( Mimmo Lucano) e il modello Riace
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Oggi, 16 Luglio 2021, a partire dalle 18:30. nell'ambito Milazzo Film Festival - Piazza Duomo Milazzo. sarà presentato il libro : "Il fuorilegge" La lunga battaglia di un uomo solo di Mimmo Lucano -Edizione Feltrinelli
La vicenda di Mimmo Lucano e il modello Riace
Primavera 2016, la prestigiosa rivista americana Fortune, come di consueto, pubblica la lista dei 50 World Greatest Leaders, gli uomini e le donne più influenti al mondo. Insieme a papa Bergoglio, Angela Merkel, Aung San suu Kyi, Obama e Bono Vox, al quarantesimo posto c'è lui, Mimmo Lucano.
Il sindaco di un piccolissimo comune calabrese, Riace. È l'unico italiano nella lista. All'estremo Sud d'Italia, ai piedi dell'Aspromonte, in piena Locride, c'è il sindaco migliore del mondo.
Lui la chiama "utopia della normalità". Iniziata nel 1998 con il primo sbarco di curdi a Riace, da quando è sindaco, il suo comune ha ospitato più di 6000 migranti che hanno ripopolato la sua piccola cittadina. Un quarto dei suoi concittadini non sono nati in Calabria: arrivano dall'Afghanistan, dal Senegal, dal Mali, hanno rischiato la vita attraversando il Mediterraneo e a Riace hanno trovato una casa. C'è chi fa da traduttore e da mediatore culturale, chi si prende cura dei fiori e delle piante del centro storico, chi fa la raccolta differenziata con un carretto trainato da due asine, chi sta ripristinando una valle abbandonata per farne un allevamento per animali e chi si prende cura della pulizia della spiaggia di Riace marina. Un modello, quello di Riace, che è stato esportato in altri comuni della Locride e che nell'epoca in cui si alzano muri, si ripristinano frontiere e si chiudono gli accessi, appare non solo come una speranza per un futuro migliore, ma come una reale alternativa economica a un sistema che si è ormai mostrato in tutto il suo fallimento. Attraverso incontri, viaggi e la condivisione di un'appartenenza non solo territoriale, Tiziana Barillà ci consegna un ritratto esclusivo del sindaco migliore del mondo, un uomo schivo, che non ama le luci della ribalta ma che si racconta liberamente in questo libro.
Il libro : "Il fuorilegge" La lunga battaglia di un uomo solo di Mimmo Lucano -Edizione Feltrinelli -
racconta “La storia di una piccola comunità che si sta dissanguando. dove il proprio futuro è altrove.”
Era il 1999 quando Mimmo Lucano ebbe l’idea di restituire al piccolo paese ormai semideserto di Riace una speranza. Oggi nelle case un tempo abbandonate del centro vivono centinaia di rifugiati, che in un sistema di accoglienza diffuso hanno potuto ricostruire le loro famiglie e, soprattutto, hanno rimesso in moto l’economia del paese. A Riace non esisteva quasi più l’agricoltura, né l’allevamento. L’unica possibilità per gli abitanti rimasti era fuggire. Poi l’accoglienza ha cambiato tutto. Attorno ai richiedenti asilo sono nati posti di lavoro: negli asili, nelle scuole multilingue, negli orti biologici. Le case sono state ristrutturate e il paese ha avuto di nuovo il suo sistema di illuminazione. I ristoranti e le botteghe hanno riaperto. Era questo il sogno di Mimmo Lucano: Riace ha ricominciato a vivere. “La vera opera pubblica è quella che non si vede.” Ma Lucano, si sa, è un fuorilegge.
Il 2 ottobre 2018, mentre il ministero dell’Interno era sotto la responsabilità di Matteo Salvini, è stato arrestato con le accuse di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di illeciti nell’affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti. La sua storia è quella del nostro paese, perché Lucano ha avuto il coraggio di indicare il confine oltre il quale una democrazia tradisce i propri valori fondamentali. E pone una domanda radicale, forse spaventosa, ma necessaria: si può infrangere una legge ingiusta? Un racconto personale ed eroico di piccoli gesti che diventano grandissimi. Una testimonianza diretta e profonda che ci invita ad aprire gli occhi su chi siamo e, soprattutto, su chi vogliamo essere.
Dialogheranno con l’autore,
Santo Laganà, presidente dell’ Associazione Città Invisibili e Maria Rotuletti, socia della stessa.
Presentazione in collaborazione con l’Associazione Città Invisibili. In collaborazione con Libreria Filoramo.
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