Terzo incontro della rassegna “Un’opera al mese, percorso d’arte tra immagini e parole”Biblioteca Comunale di Barcellona Pg
Barcellona Pozzo di Gotto.
Nel corso della settimana Santa - preso la sede della Biblioteca Comunale di Barcellona Pg si è svolto un interessante incontro organizzato congiuntamente dall’Università della Terza Età e dalla FIDAPA di Barcellona, col patrocinio del Comune, dedicato alla “Resurrezione di Cristo” di Piero Della Francesca, sommo artista del Quattrocento.
Può un’opera d’arte stimolare la fantasia fino a farci vedere ed interpretare cose che non ci sono?
Evidentemente sì, se guardando la Resurrezione di Piero della Francesca si può addirittura arrivare a scorgere la sagoma dell’Italia. Soffermandosi sullo sfondo del dipinto improvvisamente messo a fuoco una forma piuttosto familiare che puo essere associata a quella del nostro Paese. E se invece ciò non fosse totalmente frutto dell’immaginazione ma di una precisa volontà dell’artista?
Ricordare che Piero ha realizzato un dipinto che non rappresenta soltanto la resurrezione di Cristo, ma anche quella di un ideale classico che si stava risvegliando dopo circa dieci secoli di medioevo; di conseguenza, abbastanza in linea con i valori del Rinascimento, lo stesso concetto potrebbe includere simbolicamente la resurrezione di un popolo intero, quello italiano, che dalle ceneri dell’Impero Romano iniziava, nel XV secolo, ad avvertire l’esigenza di riconquistare la propria dignità.
Un’idea più o meno di questo tipo era del resto già stata espressa persino da Dante Alighieri nella Divina Commedia: in una celebre invettiva riportata nel VI canto del Purgatorio il sommo poeta paragona l’Italia del tempo, sofferente e ridotta in schiavitù, prima ad una nave senza timoniere e poi ad un luogo di prostituzione (politica).
L'incontro , il terzo incontro della rassegna intitolata “Un’opera al mese, percorso d’arte tra immagini e parole”.
Ad illustrare l’opera e la figura di Piero Della Francesca è stato il critico e storico dell’arte Andrea Italiano.
In apertura della serata i saluti della bibliotecaria Santina Salmeri, della Presidente della FIDAPA Grazia Salamone, dell'Assessore alla Cultura Angelita Pino, del Rettore dell'UTE Tanina Caliri. La relazione di Italiano è stata alternata con letture di testi, a cura di Pina Leonti, tratti da “Rappresentazione della croce” di Giovanni Raboni.
Come avviene per ogni conferenza in Biblioteca, esposizione di libri legati all’argomento, quindi testi sull’arte del Rinascimento incentrati sulla Passione, curata da Mimmarosa Barresi.
(Foto Marcello Crinò)
30 marzo 2024
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