Festa di San Rocco nel borgo marinaro di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) con suggestiva processione a mare e lungo le vie del borgo. La festa in onore di San Rocco ha origini antiche con tradizioni non solo religiose ma anche culinarie. Si associa anche la caratteristica Fiera del Bestiame del 16 agosto, che porta a raccolta gli allevatori del circondario.
Tradizionale Fiera del bestiame nell’alveo del Torrente Longano, rispettata anche questa mattina a Calderà, in occasione della festa di san Rocco, la fiera del bestiame nell’alveo del Torrente Longano, in prossimità del nuovo ponte. Gli espositori di anno in anno sono sempre meno, mentre quel che resta di questa antica fiera è visitata da molte persone.
La fiera vanta origini antiche, infatti secondo lo storico Filippo Rossitto (citando la Sicilia Sacra di Rocco Pirri, notizia XVI) risalirebbe al 1105, quando la contessa Adelasia concesse una fiera franca di otto giorni. Dal 1747, epoca di edificazione della chiesa di San Rocco, divenne fiera mercato della durata di tre giorni; fu riattivata nel 1827 con decreto del Luogotenente del Re per la Sicilia, per poi ridursi ad una sola mattinata. Possiamo quindi ritenerla la più antica tradizione commerciale della nostra città.
Ma assai suggestiva ed avvincente è la "processione a mare" del Santo che avviene in ora tarda, accompagnata da suoni e falò sulla spiaggia. Interessanti ed avvincenti i giochi di artificio che seguono la processione.
La Festa si svolge il 16 e 17 agosto a Calderà con la processione, rispettivamente via terra e in mare, a bordo di barche. La frazione marina di Barcellona viene invasa da migliaia di persone provenienti dall'intera provincia e la chiesetta di San Rocco trabocca di fedeli. La processione a mare si svolge il 17 Agosto, giorno in cui la Chiesa ricorda San Rocco, in questa occasione, si possono vedere, a perdita d’occhio lungo tutta la costa circostante, i migliaia di falò che illuminano la spiaggia. I fedeli attendono, dalle prime ore pomeridiane fino a notte inoltrata, il passaggio della barca con il simulacro, alcuni per tuffarsi in mare al suo passaggio. L’arrivo alla piazza antistante la chiesa, viene accolto da fuochi d’artificio, spettacolo replicato a tarda notte, in riva al mare.
Calderà (o Caldora) rimane la spiaggia più importante. La costruzione del ponte sul torrente Mela collega agevolmente tutto il litorale barcellonese con la splendida riviera di ponente di Milazzo. In seguito al disastroso fenomeno erosivo esercitato dal mare, la strada asfaltata ad occidente si ferma ai limiti del Patrì, in e dopo il largo greto di questo torrente continua per la spiaggia di Marchesana. Accanto alla chiesa di Santo Rocco, al centro di Calderà, esisteva una tonnara ancora attiva negli anni precedenti la seconda guerra mondiale; caduta in disuso, fu ancora utilizzata come stalla per qualche decennio. Gli edifici furono demoliti negli anni successivi e sostituiti con abitazioni e locali di ristoro. Nel 2009, conclusisi i lavori di riqualificazione del litorale da Spinesante a Cicerata, è stata ultimata la Piazza delle Ancore. Ogni anno, in occasione dei festeggiamenti di San Rocco, nel greto del torrente Longano, si usa che gli allevatori del comprensorio si incontrino dando vita ad una Fiera libera.
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