PONTE MILAZZO – CALDERA’,
In un clima di frustrazione, disagi e sofferenza per le due comunità di Milazzo e Barcellona - sta facendo discutere la notizie che il Ponte Mela - potrebbe subire una ulteriore proroga ( la data ultima era il 10 aprile) per la conclusione dei lavori.
Dal 2021 a oggi sul Lungomare di Ponente che collega i comuni di Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto continua a ripetersi la stessa storia: i lavori di costruzione del Ponte Mela vanno a rilento e la bretella sostitutiva continua ad essere chiusa e riaperta a seconda delle stagioni. Durante il periodo estivo si punta per l’apertura per agevolare lavoratori e commercianti, in inverno le forti mareggiate e il maltempo spazzano via l’intero percorso alternativo.
Così dal 2021, anno in cui sono iniziati i lavori, ad oggi ci ritroviamo ad assistere a episodi che sono ormai una sorta di normalità. Coloro che però alla fine ci stanno rimettono davvero sono i cittadini che per lavoro si spostano da Milazzo a Barcellona e viceversa e gli operatori commerciali di Calderà.
Mentre tutta la viabilità si è riversata sulla la Strada Statale 113, che oltre ad essere più lunga prevede anche il pagamento del casello.
Ponte Mela.
Come se non bastasse le recenti notizie riguardanti il probabile slittamento dell’apertura del nuovo ponte hanno provocato delle vibranti proteste da parte dei cittadini e dei consiglieri comunali di Milazzo e Barcellona.
Allo stato attuale le travi per l’impalcato - nonostante la proroga concessa dal Genio civile che svolge il ruolo di stazione appaltante, con cui è stato posticipato il termine ultimo per il completamento al 10 aprile 2025, subirà sicuramente un sostanziale slittamento all’estate. Infatti, la ditta esecutrice, “Z. Costruzioni S.r.l.” di Aragona associata a “Athanor Consorzio Stabile Scarl”, con sede a Bari, non ha ancora concluso il trasporto delle travi necessarie da collocare sui piloni delle altre tre campate del viadotto che ancora tarda a realizzarsi sul versante Milazzo del ponte. Travi che si trovano ferme nello stabilimento di produzione di Gela dell’azienda “Prefabbricati Malluzzo”, impresa specializzata nella realizzazione di manufatti in cemento armato, e che ancora devono essere trasportate da Gela nel cantiere realizzato a ponente.
A dover trasportare le travi mancanti, almeno 18, sarà una nuova azienda di trasporti scelta dall’impresa incaricata dell’esecuzione dei lavori. Si tratta della ditta di autotrasporti “Campanella Trasporti sas” di Catania che nei giorni scorsi ha richiesto all’Assessorato regionale alla Mobilità l’autorizzazione per 12 trasporti eccezionali chiedendo un’autorizzazione che durerà ben sei mesi, oltre il termine fissato per la conclusiva dei lavori, alimentando le preoccupazioni di automobilisti e commercianti.
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