𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝟏𝟑.𝟎𝟏.𝟐𝟎𝟐𝟓
In data odierna, dalle ore 19.00, si è svolto il primo consiglio comunale del nuovo anno che abbiamo appena festeggiato.
Questo prevedeva all’ordine del giorno ben 12 punti da deliberare, la maggior parte dei quali mozioni e interrogazioni.
Ebbene, non possiamo non esprimere il senso di risentimento che proviamo, per il fatto che di tutti i punti da discutere, si sia riusciti a deliberare, come da qualche tempo a questa parte d'altronde, solo ed esclusivamente sui primi punti, per poi rinviare.
Ricordiamo inoltre, che la seduta precedente, è stata quella in cui il Sindaco Midili, presenziando in aula e avendo tenuto il suo discorso, è riuscito miracolosamente a radunare quasi tutti gli eletti in aula e addirittura anche i suoi assessori.
Per il primo consiglio dell’anno quindi, nessuna discussione produttiva sulle mozioni avanzate, nessun confronto istituzionale, nessun dialogo franco sulle questioni, tutte di interesse dei cittadini, poste.
Si è instaurata una successione di interventi sul tema delle agevolazioni per alcune fasce di residenti in città, per il biglietto verso le Isole Eolie, che però, eccetto per la serie di insulti volati, non ha portato a niente se non ad una bocciatura basata su rivalità.
Allora qualcosa vogliamo dirla noi:
1. Non si può, purtroppo, illudere i cittadini dicendo che per tutti loro sia fattibile poter approvare le agevolazioni o addirittura l’esenzione dal pagamento del biglietto per le isole, perché si sa che per legge le agevolazioni spettano solamente ai residenti nelle isole e non a quelli sulla terra ferma.
2. Non si può neanche sentire dire, d’altro canto, che il consiglio comunale e la giunta non sono gli enti adatti e preposti per questo tipo di proposte, ma anzi che è il consigliere singolo che può chiedere in privato al suo referente in parlamento siciliano, di fargli un emendamento ad hoc per fare arrivare i finanziamenti a Milazzo. Perché questo vorrebbe dire, delegittimare totalmente il lavoro di tutto il consiglio democraticamente eletto, riducendolo soltanto a mezzuccio consultativo.
3. I consiglieri dovrebbero lavorare per l’interesse cittadino, quindi lavorare insieme facendo prevalere lo spirito collaborativo su quello competitivo.
4. Si faccia chiarezza, prima di tutto all’interno del consiglio stesso, e poi davanti ai cittadini, sulle appartenenze politiche e partitiche dei singoli consiglieri e assessori. È impensabile e inopportuno che addirittura i consiglieri si confondano sulle rispettive collocazioni di fazioni: sapere con precisione a chi si fa riferimento significa sapere che idea di città ha chi sta parlando; non saperlo o non voler specificarlo, significa ridurre tutto a personalismi.
Avendo detto quanto sopra, confidiamo che il Presidente del Consiglio Comunale, riesca nella sua funzione coordinativa dell’assemblea, riconvocando la stessa nel più breve tempo possibile e facendo in modo di:
- trovare una sintesi unanime concreta sul tema delle tariffe dei biglietti per le Eolie, che noi riteniamo poter essere, come già pensato da alcuni consiglieri, un documento unitario al governo regionale, in cui si chiede che vengano previsti accordi e somme per permettere di agevolare alcune fasce di residenti milazzesi (come terza età, disabili e società dilettantistiche sportive in trasferta).
- discutere finalmente di tutte le altre mozioni che ormai da mesi vanno avanti senza essere discusse, portando a termine dei lavori tutta la seduta: analisi della crisi commerciale, ristrutturazione dello stadio comunale e tante altre.
Lo si deve al rispetto delle funzioni del consiglio comunale, alla buona politica e soprattutto ai cittadini.
Il gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle Milazzo.
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